Congedo paternità, bonus bebè, il bonus famiglie ci sarà anche nel 2021, ma l’anno nuovo porta a dei cambiamenti
Per quanto riguarda le agevolazioni alle famiglie, la nuova Legge di Bilancio ha approvato alcune differenze con quelle passate. Non solo il bonus bebè ed il congedo paternità, vediamo tutte le modifiche.
I vari aspetti dei bonus per le famiglie, restano pressappoco immutati, ma le novità faranno molto piacere.
Leggi anche>>> I saldi non attirano più: in Italia si spenderà un miliardo in meno
Leggi anche>>> Naspi gennaio 2021: quando arriverà?
Una bella notizia da subito: aumento del congedo paternità di 10 giorni. Esso è fruibile sino al quinto mese dalla nascita del figlio e prima, prevedeva 7 giorni e non dieci. Tra l’altro, il padre lavoratore dipendente vede confermata la possibilità di astenersi facoltativamente dal lavoro per un periodo di un ulteriore giorno. Viene poi esteso il congedo di paternità ai casi di morte perinatale.
Il 2021 vedrà poi esserci ancora, anche il bonus bebè, assegno riconosciuto alle famiglie per la nascita di un figlio fino al compimento di un anno di età o in caso di affido. Esso, erogato ogni mese e per un importo tra gli 80 e i 160 euro a seconda della soglia Isee. Insieme a questa estensione, c’è anche quella del bonus asilo nido, i bambini da 0 a 3 anni vedranno pagata la loro retta, fino all’entrata in vigore dell’assegno unico per figli. Esso infatti, entrerà a far parte del mondo dei bonus familiari proprio quest’anno e sarà composto da due varianti: universale e variabile.
L’assegno unico figli, partirà però solo dal luglio 2021, ed andrà a sostituire anche altri sgravi. Nel 2021 viene anche incrementato di 50 milioni di euro il Fondo per le politiche della famiglia per misure organizzative da adottare in azienda per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici dopo il parto. Ancora presenti, fino ad entrata in vigore dell’assegno unico, anche le detrazioni per i figli disabili, che possono arrivare sino a 1.550 euro. Infine, confermato il bonus maternità.