Puntuale come le tasse, torna una nuova truffa che sfrutta l’applicazione di messaggistica più diffusa al mondo per spillare soldi. Si parla ovviamente di WhatsApp.
I truffatori trovano sempre nuovi modi per ingannarci e raggiungere i propri fini, quindi fate sempre molta attenzione quando utilizzate le app di messaggistica istantanea. WhatsApp è uno dei mezzi più utilizzati, insieme a sms ed email.
Sembra infatti tornata di moda una vecchia truffa già nota a molti, ma che pare stia rivivendo una seconda volta proprio a causa del particolare momento che il mondo intero sta attraversando a causa del Coronavirus.
Si tratta della vecchia truffa del coupon che in realtà punta solo a rubare i dati personali degli utenti. Molte persone infatti stanno ricevendo un messaggio su WhatsApp che promette un coupon da 250 euro da utilizzare per i propri acquisti. Peccato che per recuperare il buono bisogna cliccare su un link che viene inviato.
Inoltre i malintenzionati utilizzano nomi di brand o negozi famosi sia di abbigliamento, che di tecnologia, ma anche di supermercati come ad esempio Conad, Zara, Unieuro, Carrefour, H&M, MediaWorld e molti altri.
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Attratti dal coupon del valore di 250 euro da poter utilizzare in uno dei famosi negozi citati dai malintenzionati, il messaggio invita quindi a cliccare su un link in modo da reclamare il cosiddetto coupon.
Niente di più sbagliato! Infatti è proprio cliccando su quel link che si arriverà a sorta di pagina di registrazione e bisognerà inserire tutti i propri dati per andare avanti nel processo. Ed è così che i truffatori accedono a nome, cognome e spesso anche ai dati bancari con la scusa di accreditare il buono da 250 euro.
In pratica la truffa porta il truffato a fornire i propri dati del conto corrente direttamente ai truffatori. Centinaia di utenti ci sono cascati e si sono ritrovati con conti correnti e carte di credito svuotate. Quindi fate molta attenzione ed evitate di fornire i vostri dati bancari a siti della cui sicurezza non siete assolutamente certi.