Boom di truffe e raggiri sulle bollette: come tutelarsi

Truffe e raggiri quando si parla di bollette di energia elettrica, acqua e gas sono, purtroppo,all’ordine del giorno. Come evitare questi episodi.

Bollette luce gas acqua

Con l’avvento del mercato energetico si sono diffusi sempre più episodi di truffe e raggiri.

Pertanto, quando si vuole stipulare un contratto di fornitura di luce, gas e acqua, o anche cambiare operatore, è necessario munirsi di buon senso e pazienza.

La regola d’oro è quella di informarsi.

Sono pochi gli utenti che si sono inspiegabilmente trovati clienti di nuove aziende di energia e gas senza neppure volerlo e saperlo. Questo raggiro accade o tramite telefono o tramite un impiegato porta a porta che, con intenti non propriamente onesti, magari ha chiesto le vostre generalità da utilizzare in fantomatici sondaggi.

La seconda regola è diffidare dalle offerte troppo allettanti.

Può capitare che il personale, che non ha proprio delle buone intenzioni nei nostri confronti,  che si presenta fuori dalla porta della vostra abitazione, ometta delle informazioni o utilizzi frasi come “offerta in scadenza” per distrarre il malcapitato di turno.

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Truffe sulle bollette: come tutelarsi

Nel caso in cui siete stati truffati o raggirati, ma ormai, il contratto di luce e gas è stato posto in essere avete solo uno strumento a vostro favore: il diritto di recesso.

Il diritto di recesso è una clausola contrattuale che dà la possibilità di rescindere, cioè concludere, in anticipo il contratto di fornitura di energia elettrica o gas metano.

Hanno diritto a rescindere il contratto di fornitura tutti i clienti, sia che essi abbiano le utenze attive nel servizio tutelato che nel mercato libero.

La comunicazione di recesso deve essere obbligatoriamente inviata tramite raccomandata, secondo le modalità stabilite nel contratto di fornitura e secondo modalità che permettono di verificare l’effettiva ricezione della comunicazione di recesso da parte del fornitore.

Solo nel caso di recesso per cambio fornitore, il cliente non dovrà inviare nessuna raccomandata, poiché sarà il nuovo fornitore scelto ad occuparsi della parte amministrativa.

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