Il reddito di emergenza esisterà anche nel 2021? Pare proprio di sì, ma vediamo come funzionerà e come si può farne richiesta.
Nel punto di fine anno, la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo ha ribadito l’importanza di una misura come il reddito di emergenza, sussidio che ha aiutato molti nuclei familiari in difficoltà e che potrebbe essere prorogata, qualora fosse urgente la necessità.
Introdotto dal Decreto Rilancio, il sussidio ha come scopo quello di aiutare le famiglie in difficoltà a causa della crisi sanitaria. L’importo varia da 400 a 840 euro e viene erogato per due mesi. Questo tipo di sussidio si ottiene tramite domanda da presentare all’Inps, ovviamente in presenza di determinati requisiti.
A gennaio l’Inps erogherà l’ultima rata per tutti i beneficiari aventi diritto che hanno presentato domanda all’Inps nel mese di dicembre 2020. Si ricorda però che il reddito di emergenza non è per tutti: possono ottenerlo solo tutte quelle persone rimaste escluse dai precedenti sussidi.
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Inoltre vige il divieto di cumulo: vale a dire che chi beneficia già del reddito di cittadinanza o della Naspi non potrà richiedere l’accesso a questa misura di sostegno economico.
I requisiti necessari per fare richiesta del reddito di emergenza sono:
L’importo, come anticipato, è variabile. Per il calcolo è necessario usare la scala di equivalenza, che si basa sul numero di persone all’interno del nucleo familiare. L’importo massimo (840 euro), ad esempio si ha se nel nucleo familiare sono presenti 3 adulti (di cui uno disabile) e 3 minorenni.