Un decreto ministeriale riduce l’importo delle multe sulla base del quadro generale Istat sul consumo. Ma le modifiche non sono poi molte.
L’attenzione va tenuta sempre alta ma, con decreto ministeriale del 31 dicembre 2020, il Governo stabilisce una sostanziale riduzione negli importi delle contravvenzioni per il 2021. La ragione è ben precisa e si confà al quadro generale: le cifre previste per le violazioni del Codice della Strada, infatti, non devono essere sproporzionate rispetto all’indice Istat. Un passaggio normativo regolamentato da un obbligo di legge ben specifico.
Sul tema interviene quindi un passaggio legislativo ad hoc. Per l’esattezza, l’art. 195, comma 3, del Codice della Strada. Secondo il quale, la sanzione amministrativa richiede un aggiornamento a cadenza biennale, tenendo conto dell’indice dei prezzi al consumo delle famiglie medie e delle loro variazioni.
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Anche le multe si adeguano alla pandemia: previste riduzioni ma non sempre
Un protocollo che spetta al Ministero della Giustizia e che, in qualche modo, adegua anche le sanzioni pecuniarie per le infrazioni agli standard di consumo generale. Il decreto ministeriale era in realtà nell’aria da tempo, considerando il netto crollo dei consumi dovuto alla pandemia. Un’ennesima raffigurazione, pur nella sua particolare accezione del grave momento vissuto dal nostro Paese.
Tecnicamente, il decreto abbassa l’importo delle multe per tutto l’anno appena entrato. Una mossa resa necessaria dall’indice Foi, che ha tenuto in considerazione il biennio compreso fra dicembre 2018 e novembre 2020. Ossia, comprensivo della fase di lockdown e di restrizioni “a colori” dei vari territori italiani. Sulla base dell’indice Istat dei prezzi al consumo, l’indagine ha rivelato una riduzione dello 0,2%. Una cifra che a occhio sembra irrisoria ma che non lo è per niente.
Sul piano pratico, nonostante la modifica resta qualcosa di invariato. Primo fra tutti, la sanzione per divieto di sosta, utilizzo del cellulare alla guida e mancato uso della cintura di sicurezza. Quindi, alcune delle infrazioni più comuni resteranno comprese nel novero pecuniario già stabilito. Del resto, anche le riduzioni non saranno poi così ingenti: ad esempio, qualora si dovesse incorrere in sanzione per eccesso di velocità, la riduzione sarebbe di poche decine di euro. Non molto ma nemmeno poco. Certo, sempre meglio fare attenzione.