Stipendio Notaio, scopriamo a quanto ammonta precisamente in Italia. Ecco le cifre nette e lorde che mediamente guadagna un professionista di questo ambito
Intraprendere la carriera notarile è decisamente arduo, ma qualora si arrivi a dei livelli elevati le possibilità di guadagno sono decisamente elevate e di conseguenza allettanti.
Serve però tanta “gavetta” e soprattutto una preparazione molto elevata. Al contrario di quanto si pensa comunemente, i notai non sono solo coloro che “mettono un firma”. Sono infatti importanti in virtù delle loro conoscenze giuridiche e del loro ruolo di responsabilità nell’accordo tra le parti, come ad esempio in una compravendita di un immobile, stipula di un testamento e donazioni di denaro.
Nello specifico si occupa di redigere e registrare atti legali e di riscuotere e versare le imposte dovute per conto di un contribuente. Possono inoltre svolgere anche la funzione di consulenza legale.
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Passando agli aspetti pratici, di base non è semplice quantificare lo stipendio mensile di un notaio. La somma finale è il risultato di vari fattori altamente variabili. Gli anni di esperienza professionistica, la sede del lavoro (nelle grandi città naturalmente il guadagno è più cospicuo), il numero dei clienti, la quantità di lavoro e la situazione economica generale (in questo momento anche loro stanno facendo i conti con la crisi derivante dal covid).
Secondo le stime effettuate dal portale lavorativo JoobyDoo, un notaio percepisce 10790 euro netti al mese, ovvero il 596% in più rispetto ad uno stipendio medio in Italia. All’anno invece il guadagno lordo ammonta a circa 265000 euro.
Lo stipendio minimo lordo annuo è invece di 60000 euro mentre quello massimo può superare i 600000 lordi. Quest’ultimo caso riguardo in particolare coloro che hanno superato i 20 anni di carriera.