Prosegue la partita tra il fisco italiano e il defunto Diego Armando Maradona: a quanto ammonta il debito?
Settantacinque milioni di euro di patrimonio, e di questi 40 milioni di debito col fisco italiano, che forse saranno imputati agli eredi.
Il campione per eccellenza se n’è andato lasciando tantissimi dubbi sia sulla sua morte, su cui la polizia indaga, sia sul suo patrimonio economico.
Ricordiamo che nel 1991 iniziò un contenzioso tra l’Agenzia delle Entrate e Maradona, nello scomodo ruolo di evasore.
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Il fisco italiano e il debito di Diego Armando Maradona: pagheranno gli eredi?
Ancora non si riesce a conoscere ufficialmente l’entità del debito di Maradona, al momento della morte, nonostante le varie sollecitazioni dell’Agenzia delle Entrate.
E neanche si sa se il fisco italiano intenda rivalersi sull’erede italiano, Diego Armando Maradona jr. Ma il codice civile parla chiaro negli articoli 460 e 752: i debiti si trasmettono solo ed unicamente in caso di accettazione dell’eredità e non sappiamo se Diego Jr accetterà.
Ma a quanto ammonta il debito? A ben quaranta milioni, secondo le cartelle notificate negli anni a Maradona, per il quale debito si arrivò sino in Cassazione grazie al primo collegio difensivo di Maradona, formato da una squadra di cento commercialisti napoletani capitanati dallo storico legale del campionE argentino, Vincenzo Siniscalchi.
Secondo un’ultima sentenza del 2015, invece, il debito ammonta SOLO a 7 milioni, che ha dato ragione al collegio subentrato nella difesa di Diego, capitanato dagli avvocati Angelo Scala.
Il debito è stato dunque stabilito definitivamente a 7 milioni o ci sarà un’opposizione che porterà di nuovo l’Agenzia delle Entrate fino in Cassazione per un procedimento post-mortem? Staremo a vedere.