Il bollo auto è una tassa obbligatoria che deve essere corrisposta da parte di chi detiene un veicolo. Cosa cambia nel 2021.
La scadenza per il pagamento del bollo deve avvenireentro il mese successivo a quello dell’immatricolazione del veicolo.
Questa regola vale per tutti tranne per chi risiede in Lombardia e Piemonte. In queste 2 regioni il pagamento del bollo deve avvenire:
Il pagamento può avvenire in diversi modi:
Dal 30 giugno 2020 c’è anche la possibilità di pagare tramite PagoPA, il sistema di pagamenti realizzato dall’Agenzia delle Entrate.
A causa dell’emergenza Covid sono state introdotte alcune novità per il pagamento del bollo auto 2021, quali?
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Ad oggi, al contrario di quanto previsto per la revisione, non è previsto nessun aumento degli importi da versare.
Beneficiano delle esenzioni i soggetti disabili: sordi, non vedenti, disabili con handicap psichico o mentale con indennità di accompagnamento, disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, disabili con ridotte o impedite capacità motorie.
Sono, altresì, esenti dal pagamento della tassa le auto con specifiche motorizzazioni: con l’auto elettrica non paga il bollo fino al quinto anno di vita, le auto storiche con almeno 30 anni di vita. Le auto ibride acquistate nel 2019 godono dell’esenzione per 3 o 5 anni.
Il Decreto fiscale 2019 ha introdotto il condono per i debiti arretrati, iscritti a ruolo tra il 2000 e il 2010 compreso, di importo inferiore a 1.000 euro per tutti i tributi.
Il condono riguarda tutti coloro che, non avendo pagato la tassa, hanno ricevuto un avviso di accertamento e successivamente una cartella esattoriale.
Con il condono tutte queste cartelle devono essere automaticamente cancellate e, pertanto, non sarà applicata alcuna sanzione per il bollo auto non pagato.
Per tutti gli altri è possibile beneficiare della rottamazione delle cartelle affidate entro il 31 dicembre 2017.