Seguendo alcune utilissime indicazioni si possono segnalare a whatsapp delle anomalie e sventare dei diabolici tentativi di truffa
L’utilizzo di whatsapp è sempre più diffuso ed è in continuo aumento. La possibilità di poter interagire in una chat dove si può colloquiare prevalentemente con persone di propria conoscenza, ha ingolosito tante persone negli anni.
Uno strumento molto utile e soprattutto di grande efficacia, a cui però bisogna prestare massima attenzione. Così come accade in altri contesti, anche l’applicazione di messaggistica istantanea per smartphone e iPhone ha i suoi lati oscuri.
Sono infatti molteplici i tentativi di truffe e raggiri che avvengono sulla piattaforma “verde”. Alcuni sono facilmente riconoscibili (spesso presentano diversi errori grammaticali) e naturalmente il consiglio migliore da seguire è quello di non aprire mai messaggi dal contenuto equivocante che invitano a cliccare sui dei link.
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La principale truffa attuata con questo metodo è quella ormai celebre del codice a 6 cifre, che non va inviato per nessun motivo. Si rischia infatti di subire il furto della propria identità su Whatsapp. In altri casi vengono chiesti addirittura i dati anagrafici e gli estremi del conto corrente.
Oltre a diffidare di questi messaggi sarebbe opportuno segnalarli a chi di dovere, in modo tale da scoraggiare chi ancora compie queste azioni truffaldine a dir poco meschine.
Per farli presenti direttamente a Whatsapp, non bisogna fare altro che andare sulla schermata principale e aprire il menù in alto a destra, ovvero quello raffigurato con i tre pallini. Successivamente si deve andare in “Impostazioni”, selezionare la voce “Aiuto” ed infine “Contattaci”.
Una volta giunti a questo punto appare una schermata in cui si può scrivere il problema riscontrato. Per rendere la propria “denuncia” ancor più completa, è possibile allegare i passaggi chiave del messaggio incriminato o ancora meglio uno screenshot.
Laddove non riuscisse ad indentificare il mittente, Whatsapp potrebbe invitare l’utente a rivolgersi alle autorità competenti. Può sembrare assurdo, ma in certi casi è meglio essere tempestivi piuttosto che esporsi a rischi deleteri.