Un sistema che cresce in popolarità ma che richiede anche un discreto investimento. Per i più esperti, il mining rig può essere una miniera davvero.
Non tutti sanno cos’è il mining rig. E, forse anche per questo, in pochi sanno che consente di ottenere una bella somma a tre zeri ogni anno. In effetti, l’argomento è piuttosto complesso: il mining rig è composto dalle schede grafiche (GeForce RTX 3080 ad esempio), ovvero già di per sé roba da intenditori. Il funzionamento però è abbastanza semplice: il sistema, una volta assemblato, punta alle piattaforme che minano, di fatto creando dei bitcoin, criptovalute, reddito passivo. Un sistema che ha visto aumentare la sua fortuna in fase di pandemia.
Ora, il mining rig dell’imprenditore Simon Byrne è quello che, al momento, sembra garantire prospettive migliori. Un sistema cervellotico da quasi 100 mila dollari, impiantato a Las Vegas e in grado di generare quel tanto che basta in dollari non solo per rimettersi a paro con le (ingenti) spese, ma anche per guadagnarci parecchio.
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Mining rig, l’hardware fai-da-te per guadagnare 100 mila euro: roba da esperti
Sul tema interviene Hdblog.it, che spiega il meccanismo e anche l’assemblaggio del mining rig in questione. Addirittura 78 schede GeForce RTX 3080, praticamente inarrivabile come componenti vista la scarsa reperibilità sul mercato, da più di 1000 dollari a pezzo. Il punto è che, generando quasi 13 mila dollari al mese, tutti i costi di impiantistica e di affitti vari verranno coperti in brevissimo tempo.
Per il resto, il sistema di bitcoin sta conoscendo un periodo di particolare appeal. Anche se, in realtà, i detrattori ci sono se si considera che, per molti, si tratta di un sistema che ha fatto lievitare il prezzo delle componenti (su tutte le schede grafiche) in modo estremamente sensibile, anche per altri scopi.
Anche l’assemblaggio, infatti, seppur semplice richiede competenza: innanzitutto numerose schede grafiche, un buon numero di Gpu (ovvero le unità di elaborazione grafica, che consentono poi di estrarre le valute) e una scheda madre. Il monitor non è necessario ma può essere applicato. Resta il fatto che, pur se accessibile a tutti, il mining resta un campo che presenta anche una variabile di rischio. Anche se la popolarità crescente, come spesso accade, amplia anche il bagaglio di conoscenza.