All’operatrice, impiegata in una Rsa, era stato somministrato il vaccino solo il giorno prima. Ma non ci sarebbe da preoccuparsi.
Non solo strascichi polemici ma anche qualche fattore imprevisto sta accompagnando questa primissima fase della campagna vaccinale anti-Covid in Europa. Secondo quanto riferito dal quotidiano El Pais, infatti, un’infermiera spagnola è risultata positiva al coronavirus nonostante la vaccinazione alla quale si era sottoposta appena il giorno prima. Un episodio che, naturalmente, ha provocato un certo allarme nel personale sanitario e anche nell’opinione pubblica.
Il vaccino Pfizer-BioNTech, infatti, è ritenuto il più efficace e affidabile fra quelli sviluppati finora. Per questo la notizia va trattata con cautela anche perché, pur essendo risultata positiva, è estremamente difficile che l’infermiera abbia contratto il virus dopo la somministrazione del vaccino.
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Spagna, infermiera positiva al Covid: vaccinata il giorno prima
Secondo quanto riferito da El Pais, la donna sarebbe un’operatrice sanitaria all’interno di una Rsa e anche un suo collega sarebbe risultato positivo al test. Gli anziani ospitati presso la struttura sono già stati messi in isolamento e, al momento, non vi sono notizie di contagio fra loro. E lo stesso Dipartimento della Salute ha parlato di un rischio minimo di contagio per gli ospiti, considerando che il personale sanitario avrebbe rispettato alla lettera il protocollo, non avvicinandosi mai ai pazienti se non in condizioni di estrema sicurezza e per non più di 15 minuti.
Ora, anche i restanti operatori sanitari della struttura dovranno sottoporsi a tampone. L’inconveniente, a ogni modo, non dovrebbe inficiare sulla validità del vaccino Pfizer-BioNTech. E’ infatti probabile che il virus sia stato contratto dall’infermiera prima della somministrazione del vaccino.