Nella Maxi Manovra 2021, approvata dalla Camera e che ora in Senato c’è il provvedimento che comprende il bonus occhiali e il bonus mobili. In cosa consisteno?
La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, con articolo 77-bis, ha approvato un emendamento alla Legge di Bilancio 2021, relativo alle misure per il sostegno della vista.
La Commissione ha statuito un fondo, su proposta dell’Associazione Commissione Difesa Vista, chiamato “Fondo tutela vista” volto a finanziare il treinnio 2021-2023- La dotazione economica prevista dalla manovra economica è di 5 milioni di euro l’anno.
Bonus occhiali e lenti è in arrivo sì, ma non per tutti. Infatti, il bonus è destinato ai nuclei familiari, che stanno vivendo un difficile momento economico dovuto alla crisi sanitaria, con un ISEE inferiore ai 10.000 euro.
Per questi soggetti sarà corrisposto un voucher di 50 euro erogato una tantum.
A differenza di altri bonus, non sono previste detrazioni, ma degli sconti diretti sull’acquisto dei prodotti. Il Bonus non si applica solo sugli occhiali ma anche sulle lenti da vista correttive.
Esso costituisce un provvedimento importante insieme ad altre misure volte a tutelare chi ha pagato un prezzo alto in questi mesi.
Data la recente approvazione dell’emendamento ancora non si conoscono le modalità di richiesta e di erogazione del Bonus. Infatti, non è stato ancora emanato un Decreto Attuativo della misura.
Ciò non vale solo per questo Bonus ma è un iter comune a tutti i bonus, infatti, i termini per l’ termini per l’erogazione sono rimessi a un Decreto del Ministro della Salute, che sarà adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Per le modalità di erogazione, la documentazione richiesta ed i termini non resta che aspettare l’intervento del Governo.
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Bonus mobili: tutto quello che devi sapere
Con detto bonus, infatti, si potrà beneficiare fino a 1.600 euro all’anno per un massimo di 16.000 euro.
Il beneficio è rivolto a tutti i soggetto che stanno effettuando lavori edilizi e potranno farne richiesta nella dichiarazione dei redditi, al rigo E57 del 730/2021.
Rientrano nel concetto di lavori edilizi, al fine di ottenere il bonus:
- i lavori di manutenzione straordinaria;
- le opere di ristrutturazione edilizia;
- gli interventi di restauro e di risanamento conservativo.
Il bonus potrà essere richiesto solo ulteriori due condizioni:
- che sia stato dato inizio agli interventi edilizi prima dell’acquisto degli elettrodomestici e dei mobili;
che il contribuente abbia usufruito della detrazione fiscale corrispondente per i suddetti lavori come da rigo E41 del Modello 730.
e tipologie di mobili principali che rientrano nella detrazione del Bonus Mobili sono due:
- arredi per la casa come cucine, tavoli, credenze, divani, poltrone, armadi, librerie, letti, materassi ecc.;
- grandi elettrodomestici, quali stufe elettriche, frigoriferi, forni a microonde, piani cottura, lavatrici e asciugartici, ventilatori elettrici che rientrino nella classe energetica A+ o maggiore.
Attenzione, però: forni e lavasciuga, non rientrano nella detrazione seppur con classe energetica A.
Sono esclusi dal Bonus Mobili i piccoli elettrodomestici come asciugacapelli, frullatori, tostapane, ecc. Non rientrano nel bonus, le porte interne, le pavimentazioni e i tendaggi per la casa.
Con il Bonus Mobili non si può beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura.
L’importo complessivo di 16 mila euro valido ai fini della detrazione fiscale, inoltre, deve essere calcolato tenendo conto anche di eventuali spese di trasporto e montaggio.
I pagamenti possono essere effettuati esclusivamente con mezzi di pagamento tracciabili, quindi tramite bonifico o carta di credito o debito.
È tassativo conservare, l’attestazione del pagamento e le relative fatture d’acquisto con l’indicazione della natura, la qualità e la quantità di beni e servizi acquistati.