L’INPS prevede alcuni requisiti necessari per la percezione dell’assegno sociale, in particolare relativi al reddito.
L’INPS definisce l’assegno sociale come una prestazione economica, per tutti i cittadini italiani e stranieri iscritti all’anagrafe del comune di residenza e ai cittadini extracomunitari/rifugiati/titolari di protezione sussidiaria con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, che si trovano in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge.
Il requisito di reddito è uno degli aspetti determinanti per l’assegnazione del beneficio.
Per l’anno 2021 i limiti di reddito per l’erogazione dell’assegno sociale sono:
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Esistono dei redditi, che riguardano sia la persona che il coniuge, per l’ottenimento del beneficio, che sono rilevabili e che riguardano principalmente quelli assoggettabili ai fini IRPEF.
A tale computo si aggiungono anche i redditi esenti da imposta o le rendite INAIL e l’assegno sociale di cui è eventuale titolare il coniuge.
Ai fini dell’erogazione dell’assegno non si considerano i seguenti redditi: