Il 2021 sarà un anno ricco di novità ma anche di tasse. Super Imu, rincari dei biglietti e costi delle revisioni auto, sono solo alcuni dei costi previsti del nuovo anno.
Il primi costi ad aumentare con il nuovo anno saranno i costi relativi alle revisioni auto, pari a 9,95 euro, un rincaro del 22% in più rispetto a prima.
La Commissione Bilancio e Finanza, ha approvato l’emendamento della manovra finanziaria che prevede il cd. “bonus veicoli sicuri”.
Con detto Bonus è previsto un contributo di 9,95 euro da utilizzare una sola volta e per un unico veicolo a motore entro tre anni, dal 2021 al 2023.
Non tutti i possessori di auto potranno beneficiarne dato che è stato fissato un tetto di 4 milioni di euro, pertanto, insufficiente per venire incontro a tutte le richieste che arriveranno.
Per chi non possiede un auto ma viaggia subirà una batosta sui prezzi dei biglietti di treni e aerei, già finiti nel mirino dell’Antitrust per l’improvvisa impennata registrata in concomitanza con il periodo di festività.
La “Super Imu”, ovvero la tassa nata dalla fusione tra Imu e Tasi, consente infatti ai comuni di residenza la possibilità di ritoccare verso l’alto le aliquote.
Stando a quanto descritto nella legge di Bilancio, rientra nei poteri degli Enti locali la possibilità aumentare l’aliquota ordinaria massima dell’1,6%, quindi, complessivamente fino all’1,14%m in sostituzione dell’aumento della Tasi.
Per quanti avevano già visto innalzare l’Imu fino al suo massimo, il salto con la Super Imu si avvertirà di meno.
La decisione sul peso della seconda rata della tassa sulla casa non è stata tuttavia presa da tutti gli Enti locali prima della scadenza del pagamento del saldo previsto per metà dicembre.