Aprire un conto corrente per minorenni è una scelta che molti genitori fanno al fine di raccogliere in un posto sicuro paghette o regali che potranno essere utili ai propri figli in futuro.
Non si può aprire un conto corrente quando si è ancora minorenni, ma possono farlo i genitori o chi ha la patrà podestà sul ragazzo.
Il conto verrà aperto da un adulto, ma il titolare sarà a tutti gli effetti un ragazzo o un bambino. La legge vieta la cointestazione del conto tra il genitore e figlio che, però, al compimento della maggiore età, potrebbe decidere in autonomia di cointestare il conto anche a un genitori.
Esistono diverse alternative e tipologie di conto corrente per minorenni, questi si distinguono principalmente per la fascia di età: da 0 a 12 anni e quella dai 12 anni ai 17 anni.
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La soluzione più conveniente per chi ha un figlio minore di età compresa tra gli 0 ed i 12 anni è quella del libretto di risparmio.
Il libretto di risparmio non prevede spese di apertura o gestione e non permette di svolgere le operazioni di incasso e pagamento che sono tipiche del conto corrente.
I tassi di interesse, sono compresi tra l’1 e il 3% annuali.
Se invece il minore è più grande, in una fascia di età compresa tra i 12 e i 17 anni, conviene aprire conto corrente vero e proprio, godendo di costi di apertura ridotti, inoltre, consentirebbe al minore di effettuare i primi acquisti con una carta prepagata.
E’ bene precisare che i genitori di un minorenne possono scegliere di aprire al figlio un conto corrente oppure un conto deposito.