Ancora intera zona rossa per tutto il Paese, ecco allora cosa ci è consentito fare in questi giorni e cosa no
L’Italia attende un giorno che in altri anni non è considerato importante: il 28 dicembre, per uscire almeno per 24 ore, dalla famosa zona rossa. Oggi, giorno di Santo Stefano, ed anche domani che è domenica invece, le restrizioni saranno ancora dure.
Spesso, anche se ormai abbiamo familiarità con i termini dei Dpcm, gli italiani hanno chiesto chiarezza, ed allora andiamo a rivedere tutto ciò che possiamo fare in questi giorni di zona rossa.
Leggi anche>>> Nord e Sud, la disparità è nei numeri: la mancata autonomia pesa
Leggi anche>>> Variante inglese Covid, un italiano racconta: “Che Odissea per il rientro”
Zona rossa, chi resta aperto e chi no: dove fare la spesa
Innanzitutto, facciamo chiarezza sugli spostamenti: non solo sono sempre consentiti quelli per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità; ma anche quelli per i rientri nella propria residenza, domicilio o abitazione. Oggi tra l’altro, è anche consentito spostarsi in un altro Comune, purché della nostra stessa Regione, per una sola volta al giorno, per andare a trovare amici o parenti con un massimale di due persone e tra le 5 e le 22.
Per stavolta, è consentito anche lo spostamento per assistere persone non autosufficienti. Non è comunque possibile, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire la necessaria assistenza.
Potremo comprare qualcosa che ci serve? Naturalmente non bisognerà attendere il giorno 28 per tutto. Non riusciremo però per esempio, a comprare un jeans o un indumento in questi giorni. Allora, ecco chi resta aperto tra il 26 ed il 27:
- supermercati, ipermercati, discount, alimentari, minimarket, surgelati;
- elettronica di consumo, computer, apparecchiature informatiche e telecomunicazioni;
- tabaccai;
- stazioni di servizio;
- negozi di ferramenta, vernici e piastrelle;
- librerie;
- illuminazione e sistemi di sicurezza;
- edicole;
- cartolerie;
- farmacie e parafarmacie;
- ortopedie;
- profumerie;
- erboristerie;
- fioristi e vivaisti;
- negozi di prodotti per animali domestici;
- ottici;
- fotografi;
- negozi di vendita di combustibili per uso domestico e per riscaldamento;
- negozi di saponi, detersivi, prodotti per la pulizia e affini;
- pompe funebri;
- commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande, ortofrutta, pesce, carne, fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti, profumi e cosmetici, saponi, detersivi ed altri detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati;
- lavanderie e tintorie;
- barbieri e parrucchieri.