La Commissione Biliancio della Camera ha approvato un nuovo beneficio: il bonus mobili. In cosa consiste? Ecco, come ottenerlo.
La commissione Bilancio della Camera, ha da poco approvato il del bonus mobili. Con detto bonus, infatti, si potrà beneficiare fino a 1.600 euro all’anno per un massimo di 16.000 euro.
Il beneficio è rivolto a tutti i soggetto che stanno effettuando lavori edilizi e potranno farne richiesta nella dichiarazione dei redditi, al rigo E57 del 730/2021.
Rientrano nel concetto di lavori edilizi, al fine di ottenere il bonus:
- i lavori di manutenzione straordinaria;
- le opere di ristrutturazione edilizia;
- gli interventi di restauro e di risanamento conservativo.
Il bonus potrà essere richiesto solo ulteriori due condizioni:
- che sia stato dato inizio agli interventi edilizi prima dell’acquisto degli elettrodomestici e dei mobili;
- che il contribuente abbia usufruito della detrazione fiscale corrispondente per i suddetti lavori come da rigo E41 del Modello 730.
LEGGI ANCHE >>> Natale col botto! Se hai ancora queste lire in casa sei ricco
Bonus mobili: quali complementi di arredo rientrano nel beneficio?
Le tipologie di mobili principali che rientrano nella detrazione del Bonus Mobili sono due:
- arredi per la casa come cucine, tavoli, credenze, divani, poltrone, armadi, librerie, letti, materassi ecc.;
- grandi elettrodomestici, quali stufe elettriche, frigoriferi, forni a microonde, piani cottura, lavatrici e asciugartici, ventilatori elettrici che rientrino nella classe energetica A+ o maggiore.
Attenzione, però: forni e lavasciuga, non rientrano nella detrazione seppur con classe energetica A.
Sono esclusi dal Bonus Mobili i piccoli elettrodomestici come asciugacapelli, frullatori, tostapane, ecc. Non rientrano nel bonus, le porte interne, le pavimentazioni e i tendaggi per la casa.
Con il Bonus Mobili non si può beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura.
L’importo complessivo di 16 mila euro valido ai fini della detrazione fiscale, inoltre, deve essere calcolato tenendo conto anche di eventuali spese di trasporto e montaggio.
I pagamenti possono essere effettuati esclusivamente con mezzi di pagamento tracciabili, quindi tramite bonifico o carta di credito o debito.
È tassativo conservare, l’attestazione del pagamento e le relative fatture d’acquisto con l’indicazione della natura, la qualità e la quantità di beni e servizi acquistati.