Esistono delle banconote che oggi valgono una vera e propria fortuna. Entriamo nei dettagli e scopriamo di quali si tratta.
Nel 2002 vi è stato il definitivo cambio Lira-Euro, con tanti italiani che ancora oggi continuano a ricordare tale banconota, sia per un valore affettivo che remunerativo. A tal proposito bisogna sapere che, grazie ad un recente studio, è stato evidenziato che esiste una banconota che, se posseduta, consente ad oggi di guadagnare un sacco di soldi.
In tal senso è bene ricordare che non esiste un valore unico, in quanto varia a seconda di vari fattori, quali ad esempio lo stato di conservazione, la rarità, l’eventuale presenza di errori e così via. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo qual è la banconota che potrebbe fare la fortuna del suo possessore.
Non abbiamo più le Lire ormai da 18 anni, molti giovani sono nati sotto il segno dell’Euro e conoscono la vecchia moneta italiana solo per sentito dire, oppure perché in qualche angolo della casa, i genitori custodiscono gelosamente qualche pezzo di ‘antiquariato’, per non scordare il passato.
Ebbene, la scelta di tenersi le Lire non è mai stata così azzeccata e non solo per il valore sentimentale. Ci sono pezzi delle vecchie banconote o monete che oggi valgono una fortuna.
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Nonostante siano passati quasi venti anni dall’introduzione dell’Euro, sono in molti a ricordare con affetto le vecchie Lire, in molti casi rimpiante per via di un differente potere d’acquisto rispetto all’attuale valuta. In tal senso bisogna sapere che vi è una banconota che se posseduta, ancora oggi, consente di guadagnare un bel po’ di soldi. Si tratta delle 500 mila lire, la banconota con il valore più alto della storia della lira. Creata nel 1997, è rimasta in circolazione fino alla dismissione della Lira, ovvero nel 2001.
All’epoca del passaggio dalle Lire all’Euro, chi decideva di effettuare il cambio otteneva 258 euro. Oggi, però, la situazione risulta alquanto differente. La valutazione minima, infatti, è pari a 250 euro, ma è possibile ottenere molto di più. In caso di eccellenti condizioni può superare i 350 euro. Ma non solo, in condizioni Fior di Stampa, può valere anche 500 euro.
Per quanto riguarda le monete, i pezzi più importanti sono quelli coniati tra gli anni ’40 e ’70 scomparsi poi negli anni ’80. Si tratta delle 2, delle 20, delle 50 e delle 100 Lire. Come mai hanno un valore importante? Semplice, per le piccole imperfezioni che presentano e per la bassa tiratura rispetto all’anno di produzione.
Andando per ordine quella che vale di meno è la 10 Lire del 1954, quella con la spiga sopra per intenderci. Una sua “vendita” può permettere di intascare tra i 70 e i 90 euro. Sembra assurdo se solo si pensa al potere d’acquisto irrisorio che aveva.
In successione ci sono la 50 Lire del 1956 con impresso il vulcano (110 euro), la 20 Lire del 1956 (700 euro), la 200 Lire del 1977 (800 euro), la 100 Lire del 1955 (1000 euro), la 5 Lire del 1946 (1200 euro), la Lira con l’arancia del 1947 (1500 euro), la 2 Lire del 1947 con la spiga (1800 euro).
Valori da capogiro per la 5 Lire delfino del 1956 e la 50 Lire del 1958 (2000 euro), così come per le 10 Lire olivo del 1947 (4000 euro). La moneta che consente il miglior guadagno possibile è la 500 Lire del 1957, che può essere pagata addirittura 15000 euro.