Sono in arrivo le linee guida con le indicazioni operative da seguire in occasione del rientro a scuola a gennaio. Ecco le ultime novità.
In seguito all’emergenza Covid il governo ha dovuto adottare una serie di restrizioni volte a limitare la diffusione del virus. Tra i settori maggiormente interessati, quello della scuola, con gli studenti che hanno dovuto fare i conti con tanti cambiamenti, come ad esempio la didattica a distanza.
Proprio su un tema particolarmente delicato, come quello della riapertura delle scuole a gennaio, Governo, Regioni, Province autonome, Province, Città metropolitane e Comuni hanno raggiunto un accordo in sede di conferenza unificata. A breve, quindi, arriveranno le linee guida con le indicazioni operative da seguire, inerenti le modalità di prosecuzione in sicurezza dell’anno scolastico. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le novità.
LEGGI ANCHE >>> Scuola, mascherina dai 6 anni anche al banco. La nuova circolare del Miur
LEGGI ANCHE >>> Legge di Bilancio 2021: tutte le novità introdotte per scuola ed Università
Scuola, ecco come e quando si ritorna sui banchi: le ultime novità
Mercoledì 23 dicembre 2020 è stata siglata in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti Locali l’intesa sulla riapertura delle scuole a gennaio. A breve, quindi, verranno emanate le Linee Guida con le indicazioni operative sulle modalità da seguire al fine di proseguire in sicurezza la seconda parte dell’anno scolastico. In particolare si intende consentire il rientro a scuola degli studenti delle secondarie di secondo grado. Quest’ultimi, fino a questo momento, hanno dovuto seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza.
A tal fine il documento sottolinea l’impegno delle parti interessati a fare in modo che “l’eventuale ulteriore sospensione o limitazione delle attività didattiche in presenza sia
prevista come misura residuale”. Come chiarito dal Ministero, quindi, il rientro per le scuole di secondo grado avverrà in modo graduale. Si partirà con il 50% degli studenti in presenza, per poi arrivare in modo graduale al 75%, in base a quelle che saranno le indicazioni fornite dal Ministero della Salute. Per quanto riguarda la questione trasporti, invece, bisognerà far riferimento ai documenti della Prefettura.
Ma non solo, è stato anche previsto l’elaborazione di un Piano operativo volto a garantire l’applicazione rapida dei protocolli sanitari inerenti le modalità di screening dei vari soggetti operanti nel mondo della scuola. Proprio per questo motivo si pensa ad una via preferenziale per consentire la somministrazione immediata dei tamponi rapidi ai contatti stretti della persona risultata positiva al Covid.