Da oggi, lunedì 21 dicembre 2020, non sarà possibile spostarsi al di fuori della propria regione. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
In seguito all’emergenza Covid il governo ha adottato una serie di misure restrittive volte a contrastare la diffusione del virus. Ne è un chiaro esempio il decreto Natale, attraverso il quale sono state stabilite le nuove restrizioni, ma anche deroghe, in vista del periodo delle festività natalizie. In particolare, a partire dal 21 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra regioni, qualunque sia il colore.
Un divieto che nei giorni scorsi ha spinto molte persone, che vivono in regioni diverse da quella di origine, a partire per raggiungere i propri cari in vista delle festività natalizie. Da oggi, però, chiunque voglia spostarsi da una regione all’altra d’Italia dovrà dimostrare di avere motivi di salute, lavoro o di necessità, comprovati con apposita autocertificazione. Sarà sempre possibile, inoltre, spostarsi per tornare presso la propria residenza o domicilio, anche se si trova in un’altra regione. Non è possibile, invece, raggiungere una seconda casa, nel caso in cui si trovi al di fuori dei confini. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi, da oggi, per quanto riguarda il tema degli spostamenti.
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Decreto Natale, le regole definitive sugli spostamenti tra Regioni
Con l’ultimo decreto annunciato dal premier Giuseppe Conte, il Governo ha ufficializzato quali saranno le restrizioni e le deroghe previste per il periodo delle festività natalizie. In particolare l’Italia sarà zona rossa dal 24 al 27 dicembre, ma anche dal 31 dicembre al 3 gennaio, e i giorni 5 e 6 gennaio. Un periodo, quello delle festività natalizie, caratterizzato da una mobilità bloccata, a partire dal 21 dicembre, fino ad arrivare al giorno dell’Epifania. In particolare dal 21 al 23 dicembre restano in vigore le precedenti disposizioni legate alla zona gialla, ad eccezione dell’Abruzzo e della Campania che sono zona arancione. Sono aperti i negozi fino alle 21, i ristoranti fino alle 18 e resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Natale in zona rossa, nuova stretta per bar e ristoranti
Cambia tutto invece a partire dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio, in quanto si dovrà fare i conti con un periodo di zona rossa, a cui si alternano alcuni giorni arancioni. Durante i giorni cosiddetti rossi si potrà uscire da casa solamente per motivi di lavoro, necessità e salute. Sarà inoltre possibile ricevere fino ad un massimo di due persone non conviventi dalle 5 alle 22, in modo tale da poter trascorrere assieme le festività. Chiusi bar e ristoranti, che potranno svolgere solamente attività di asporto e consegne a domicilio. Resteranno chiusi anche tutti i negozi, eccetto quelli che vendono prodotti alimentari o generi di prima necessità.
Spostamenti nei giorni arancioni: ecco le deroghe
I giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, ovvero i giorni arancioni, tutti i negozi saranno aperti fino alle 22 e ci si potrà spostare liberamente all’interno del proprio comune, con deroghe per chi abita in comuni inferiori a cinquemila abitanti, che si potrà spostare in un raggio di 30 chilometri, ma col divieto di recarsi in capoluoghi di provincia. Si potranno raggiungere le seconde case che si trovano all’interno della regione, mentre non cambia nulla per bar e ristoranti che dovranno restare chiusi e potranno svolgere solo attività di asporto e consegne a domicilio. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 di sera alle 5 del mattino.