Il governo litiga tra rigoristi e meno rigidi ma la realtà è che sarà zona rossa attiva almeno per 8 giorni. Cosa succederà.
Si attendevano le nuove disposizioni sulla stretta di Natale e Capodanno e sembra che siano già confermate le nuove linee guida.
L’idea del governo, ormai quasi una realtà, sembra essere quella di una zona rossa alla vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano, vigilia di Capodanno e primo gennaio. Più 2 e 3 gennaio, un sabato e una domenica. Non si arriva fino alla chiusura al 6 gennaio chiesta dai più rigoristi, che sono poi i ministri del Pd e il ministro della Salute Roberto Speranza. Linea dura ma più moderata, è la scelta del premier Giuseppe Conte e del M5S.
8 giorni di zona rossa per coprire Natale e Capodanno, con la speranza che possano bastare a impedire un rimbalzo di Covid e la tanto temuta terza ondata. “Me lo auguro, ma a questo punto non lo so”, ha commentato l’infettivologo Massimo Galli.
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Gli 8 giorni di zona rossa: il governo litiga ma ci chiude in casa, ci controlleranno nei punti più a rischio
Nel corso della riunione per l’ordine e la sicurezza pubblica, con a capo il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, è stato previsto il rafforzamento della attività di controllo del territorio. Sotto controllo soprattutto i locali pubblici e di intrattenimento, e le aree abitualmente ritrovo di giovani. E dal prossimo 21 dicembre, sono previsti specifici servizi sulla rete viaria stradale ed autostradale e, per evitare assembramenti, nelle stazioni ferroviarie, portuali e aeroportuali.
Il Natale sarà quasi in completo lockdown, cosi come il Capodanno per un totale di 8 giorni in totale area rossa (24-27 dicembre e 31 dicembre-3 gennaio) e tre giorni in zona gialla: 28, 29 e 30 dicembre.
Naturalmente rimane in vigore la regola indetta nel DPCM varato il 3 dicembre nel quale è specificato che è vietato lo spostamento tra regioni tra il 21 dicembre ed il 6 gennaio. In questo periodo sarà possibile spostarsi tra comuni/province/regioni diversi solo per motivi di lavoro, necessità o salute.
Come sempre le uniche motivazioni certificate plausibili per gli spostamenti durante il periodo di zona rossa natalizio saranno esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute.
Non sarà inoltre possibile incontrare parenti o amici non conviventi ne al chiuso ne all’aperto. Una delle poche motivazioni accettate riguarda le coppie separate che potranno muoversi reciprocamente per incontrare i figli minorenni.
Per quanto riguarda i tre giorni “meno rigidi” si tornerà invece al regolamento della zona gialla, anche se i rigoristi premono affinché si decida di utilizzare almeno la zona arancione.
Sarà possibile spostarsi regolarmente dalle 5 alle 22, mentre per il resto delle ore della giornata sarà necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità.