Capodanno 2021: c’è un posto dove puoi festeggiare il Capodanno in barba al Dpcm

Mezza Europa si appresta a salutare l’arrivo dell’anno nuovo senza i tradizionali cenoni. Tuttavia vi è un posto dove sarà possibile festeggiare il Capodanno 2021 presso bar e ristoranti. Ecco dove.

Capodanno 2021
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In seguito all’emergenza Covid il governo ha deciso di adottare una serie di misure restrittive al fine di evitare la diffusione del virus. In Italia, così come in molti altri Paesi al mondo, quindi, ci si appresta a salutare l’arrivo del nuovo anno senza i tradizionali festeggiamenti. Niente feste in piazza e cenoni con amici e parenti, in modo tale da evitare possibili assembramenti. In particolare si prevede un’Italia in zona rossa a singhiozzo. I giorni interessati dal nuovo lockdown, infatti, dovrebbero essere dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio.

Mentre in Italia si attendono comunicazioni in merito a nuove possibili restrizioni in occasione delle festività natalizie, vi è uno Stato che sta pensando di alleggerire le restrizioni proprio in occasione del Capodanno. Si tratta dello Stato autonomo di San Marino che, a quanto pare, è a varare a breve un decreto in controtendenza rispetto al Belpaese.

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Capodanno a San Marino, via libera a cenoni e festeggiamenti fino all’una

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Nessun limite al brindisi di Capodanno a San Marino dove sarà possibile festeggiare fino all’una di notte. Il Governo sammarinese infatti è pronto a vare un decreto attraverso il quale prolungherà l’orario di apertura dei locali e dei ristoranti per festeggiare l’arrivo del 2021.

Ad anticipare tale notizia ci ha pensato il segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta, nel corso della trasmissione Viceversa di Rtv San Marino. A tal proposito, infatti, ha affermato: “Purtroppo non ci sono delle misure che scientificamente garantiscono una diminuzione dei contagi. Molto del dibattito attorno alle misure è usato appositamente per fare polemica, spesso e volentieri lo vediamo in Italia, di matrice politica“.

Per poi aggiungere: “Noi abbiamo cercato di dare una continuità alle misure, tanto che in queste seconda ondata decreti e modifiche sono stati pochissimi. Ritengo che tentare le riaperture per Natale non sia stata per l’Italia una mossa azzeccata noi siamo invece rimasti in linea con le nostre indicazioni. Oggi uscirà un decreto sull’ampliamento dell’orario di apertura per l’ultimo dell’anno, perché abbiamo ritenuto, insieme alla struttura sanitaria che piuttosto che chiudere a mezzanotte e lasciare che gli avventori facessero il brindisi fuori dal locale, meglio è che restino all’interno“.

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