PagoPa non ha siglato ancora un accordo con un importante circuito internazionale, precludendo di fatto la possibilità a molte persone di poter beneficiare del bonus cashback
La corsa al cashback è iniziata alla grande. Molte persone hanno scaricato l’applicazione IO e si sono iscritti al programma. La prospettiva di poter recuperare il 10% delle spese effettuate (fino ad un massimo di 150 euro) nel periodo natalizio ha dato nuova linfa all’economia del Bel Paese.
Al contempo però ci sono da registrare alcuni dettagli di non poco conto, che di fatto stanno tenendo fuori dal tanto acclamato bonus diverse persone. Qual è il motivo? Semplice. Chi è in possesso di una carta di debito Pagobancomat/Maestro rischia di non ricevere il bonus.
Utilizzandola in modalità contactless si pagherebbe tramite il circuito internazionale Maestro, con cui almeno per ora non vige nessuna convenzione con PagoPa, che a sua volta gestisce il servizio della nota applicazione utile ai fini dell’ottenimento del rimborso.
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Ci sono però alcune opzioni che consentono di raggirare il problema e di poter utilizzare la propria carta Maestro ai fini cashback. Il primo è quello di evitare tassativamente la modalità contactless (quella in cui si appoggia la carta sul Pos) e di richiedere espressamente il pagamento con Pagobancomat.
Alternativamente, ci si può registrare al cashback attraverso altri canali come ad esempio Poste Italiane, Banca Sella, Nexi o Satispay, che hanno accordi con diversi circuiti mondiali. In questo modo non si perde la possibilità di usufruire del “risarcimento” solo per una mera questione burocratica. D’altronde, non sarebbe corretto “lasciare fuori” dei cittadini per colpa di negligenze e superficialità di chi gestisce il servizio.