Senza Spid e anche su Amazon: il cashback sembra allargare il ventaglio di possibilità anche ad alcuni acquisti online. Ecco come.
Più di qualche dubbio sulla prosecuzione del cashback, visti gli assembramenti nei negozi immortalati negli scorsi giorni. Ma, finché non arriverà l’altolà, il bonus per gli acquisti con carte resta un buon viatico per le spese di Natale. Una mossa pensata per rafforzare il settore dei consumi, decisamente in difficoltà vista la crisi Covid-19 e con la prospettiva di una ripresa altrettanto lunga, visto l’andazzo generale.
Requisito fondamentale per il cashback, l’acquisto sul posto (quasi una contraddizione in termini, considerando l’opzione di un nuovo lockdown sul tavolo), disincentivando le procedure online. Una regola che, secondo ProiezionidiBorsa, può essere più di manica larga in caso di compere sulle piattaforme Amazon.
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Resta imprescindibile l’attivazione del servizio che, come già visto, può essere messo in funzione sia se in possesso di identità elettronica che no. La procedura più semplice (qualora si abbia già) quella tramite Spid o la App Io. Ma la rosa degli operatori che consentono di farlo anche senza identità digitale è sempre più ampia. Più semplice, forse, con Yap o Satispay ma anche i circuiti Nexi consentono di farlo.
Detto questo, spiegano, altro requisito fondamentale è il buono (o i buoni) Amazon. I quali dovranno essere poi attivati sul profilo corrispondente alla carta con la quale si acquista online. Il che, di fatto, consentirebbe di accedere al cashabck nonostante l’acquisto online (trattandosi comunque di acquisto con carta).
Limitazioni? Poche. L’importante è tenersi a regime con gli indicatori che, al momento, dicono dieci transazioni minime (per il mese di dicembre) e un tetto massimo di 15 euro ognuna. Totale, 150 euro. Comunque non male.