Vincenzo De Luca teme una terza ondata forte ed annuncia restrizioni per la Campania, forti e tra pochissimo tempo
Ospite di Fabio Fazio su Rai3, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non si è smentito. Annunciata infatti, la sua solita voglia di limitazioni, nonostante il dietrofront del governo per quanto riguarda le restrizioni natalizie.
Secondo il governatore, c’è bisogno di dire la verità ai campani e spiega: “Dobbiamo parlare con i nostri concittadini un linguaggio di verità: per tutti noi non vivere il Natale come sempre è una grande sofferenza, ma se vogliamo godere il calore di Natale quest’anno apriremo le porte delle terapie intensive a metà gennaio e le porte dei cimiteri per altri 10mila decessi per Covid”.
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Secondo il governatore regionale, le nuove decisioni del governo, se non fermate subito, potrebbero portare ad eventi disastrosi, godersi il Natale per avere un gennaio dai numeri altissimi. Ma De Luca non è disposto a far rischiare anche la Campania, e chiude tutto: “In Campania non apriremo la mobilità per i piccoli comuni; non apriamo la possibilità di andare nelle seconde case, ho sempre detto e ripeto che in Campania dobbiamo avere più rigore che in tutte le altre regioni per la situazione demografica complessa che abbiamo qui da noi”.
E non solo, il presidente, soprannominato Lo sceriffo, chiede anche agli altri governatori del mezzogiorno, di fare altrettanto. Ecco le sue parole a tal riguardo: “Mi pare che non abbiano capito bene quello che è in gioco. – Ha spiegato – Ovviamente, se poi i ministri hanno l’immagine di Bonafede, buonanotte. Tre o quattro sono sono di grande valore, il resto francamente mi pare arte povera”.