Prima di parlare di come si sceglie un banca quando si vuole aprire un conto corrente è bene fare delle precisazioni.
L’ attività della banca consiste nel prestare denaro ai clienti ed offrire altri servizi finanziari e con l’ esercizio di questa attività ricava dai suoi clienti il pagamento degli interessi, che sono il guadagno della banca stessa.
E’ fondamentale, pertanto, pensare che il punto di partenza per quando si vuole aprire un conto corrente per mettere i propri risparmi sia quello di valutare la solidità della stessa.
Punto fondamentale quando si parla di solidità è la normativa europea del 2016 relativa al cosiddetto Bail In, ovvero lo strumento che viene adottato in caso di fallimento della banca, che consiste nella partecipazione, da parte dei i suoi azionisti nonché correntisti, al salvataggio della stessa con parte dei loro risparmi.
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Conto corrente: come si valuta la solidità di una banca?
Per valutare la solidità di una banca possiamo utilizzare diversi parametri:
Il primo è quello di chiedere alla Banca di fornire lo stress test, ovvero il che predice quale reazione avrebbe la banca rispetto ad un eventuale fallimento.
È un parametro ufficiale, introdotto per legge e gestito dalla EBA, autorità per la vigilanza sulle banche.
Il secondo parametro è quello di verificare che la banca non sia commissariata, ovvero che la banca non abbia delle gravi irregolarità amministrative o grosse perdite patrimoniali. Sul sito internet della Banca d’Italia c’è l’elenco completo della banche commissariate.
Il terzo parametro è il Common Equity Tier 1, abbreviato in CET 1, che consiste nel misurare se il capitale di cui la banca dispone è sufficiente a fronteggiare una situazione di crisi.
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