L’uomo scenderà presto su Marte, parola di Elon Musk: il fondatore di SpaceX annuncia che potrebbe accadere anche prima del 2026
A parlare, è l’imprenditore sudafricano che vive in Canada, Elon Musk. Parliamo del fondatore di SpaceX e del co-fondatore di Tesla e Neuralink. Ebbene, in una cerimonia di un premio per l’innovazione, Musk ha lanciato la bomba.
“L’uomo arriverà su Marte nel 2026, se siamo fortunati, anche nel 2024“. Alcuni scienziati affermano che tutto ciò è impossibile, ma Musk ci crede. La sua SpaceX infatti, ha collaborato con la Nasa su diversi progetti, tra cui la creazione di una navicella lunare personalizzata, per i viaggi tra l’orbita della Luna e la sua superficie nelle missioni Artemis. Anche qui la meta è portare l’uomo sulla Luna entro il 2024, ma anche per questo caso gli scienziati credono che Nasa e Musk siano un po’ troppo ottimisti.
La Nasa conferma che per andare su Marte, è fondamentale prima il passaggio sulla Luna, ma l’agenzia non ha mai parlato di date. Musk e la sua squadra ad ogni modo, rodano gli strumenti e puntano sul lancio di SN8, l’ultimo prototipo di astronave della SpaceX. Per quanto si inizino le prove su di esso, SN8 ha comunque la bellezza di 27 motori in meno rispetto ad un’astronave che dovrebbe portarci sul pianeta rosso.
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Forse, anche se ci piace sognare e grazie alle parole di Musk possiamo farlo, gli scienziati non hanno tutti i torti. A meno che SpaceX non ci nasconda progetti futuristici, ci sono ancora troppe cose da risolvere, prima che l’uomo possa partire per il suo viaggio spaziale. Uno degli esempi è che gli astronauti, nel viaggio di sei mesi che porterebbe a Marte, verrebbero esposti ad una miriade di radiazioni cosmiche per quasi tutto il tempo del viaggio. Una nave che possa fornire uno schermo, peserebbe molto di più, andando ad influire poi sull’assetto.
Inoltre, ci sarebbe da pensare al rifornimento di una stiva, per oltre un anno, visto che solo il viaggio d’andata è stimato per la durata di sei mesi, ma non si possono dare agli astronauti, vista la probabilità di imprevisti, risorse solo per 12 mesi esatti. E tra l’altro, nell’idea dell’imprenditore di Pretoria, chi andrà su Marte non dovrà nemmeno piazzare la famosa bandiera e tornare, ma restarci. Tra radiazioni, come trovare acqua pulita ed altri problemi, la cosa diventa sempre più difficile.
E tra le tante cose, l’idea di Elon Musk sarebbe quella di usare un reattore nucleare per accorciare il viaggio, cosa che l’uomo ancora non è in grado di gestire senza complicazioni. Insomma, due sono gli scenari: o in realtà se siamo fortunati, non vedremo l’uomo su Marte nemmeno per il 2026, oppure ci sono creazioni che stanno testando di cui non conosciamo l’entità e che porteranno l’uomo a compiere un passo enorme.
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