In Italia il settore dell’eCommerce non ha mai conosciuto un incremento come quello che si sta registrando ai tempi della pandemia. La conferma arriva dai dati Istat.
Forse siamo dinanzi ad un inevitabile cambio delle modalità di acquisto e di consumo degli italiani. Che la pandemia, gioco forza, avesse modificato quelle che erano modalità tradizionale di fruizione del tempo libero e del tempo di acquisti degli italiani è una cosa acquisita ma ora arriva anche il conforto dei dati.
I dati Istat sulle vendite a dettaglio ad ottobre delineano un quadro che vede il commercio elettronico incrementare del 54,6% rispetto allo stesso mese del 2019. Più in generale a ottobre 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, un aumento rispetto a settembre dello 0,6% in valore e dello 0,2% in volume. In crescita le vendite dei beni alimentari, in valore e in volume (rispettivamente +0,8% e +0,6%); le vendite dei beni non alimentari mostrano un lieve aumento in valore (+0,3%) mentre sono stazionarie quelle in volume.
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus: drasticamente in calo il lavoro femminile. I dati Istat
Vendite al dettaglio, aumento in volume nel trimestre agosto-ottobre: crescita eCommerce
Nel trimestre agosto-ottobre 2020, spiega l’Istat, le vendite al dettaglio “registrano un aumento congiunturale del 7,6% in valore e del 9,0% in volume. Crescono le vendite dei beni alimentari (+1,1% in valore e +1,4% in volume) e, in modo decisamente più sostenuto, quelle dei beni non alimentari (+13,1% in valore e +15,3% in volume)“.
Su base tendenziale, a ottobre, le vendite aumentano del 2,9% in valore e del 2,5% in volume. In crescita sia le vendite dei beni alimentari (+5,2% in valore e +3,7% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (+1,2% in valore e +1,5% in volume). “Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali molto eterogenee tra i gruppi di prodotti. Gli aumenti maggiori riguardano dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+26,0%) ed elettrodomestici, radio, tv e registratori (+18,6%). Le flessioni più marcate si evidenziano, invece, per calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-9,2%) e cartoleria, libri, giornali e riviste (-7,6%)”, spiega l’Istat.
Rispetto a ottobre 2019, infine, il valore delle vendite al dettaglio aumenta per la grande distribuzione (+5,2%) e diminuisce per le imprese operanti su piccole superfici (-2,1%). Le vendite al di fuori dei negozi calano del 9,2% mentre il commercio elettronico è in forte aumento (+54,6%).
LEGGI ANCHE >>> Istat: ok fatturato e ordinativi ad agosto