“Le scorte ci sono, non assaltate gli scaffali”, la ricerca di Natale degli italiani

Il combinato disposto di lockdown bis con l’arrivo delle festività natalizie ha fatto schizzare alle stelle la richiesta di questo ingrediente ormai diventano indispensabile per gli italiani.

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Fonte: Pixabay

Il combinato disposto di lockdown bis con l’arrivo delle festività natalizie ha fatto schizzare alle stelle la richiesta di questo ingrediente ormai diventano indispensabile per gli italiani. Stiamo parlando del lievito, un prodotto che ha una grande tradizione nell’arte della panificazione e della pasticceria italiana ma che ormai è diventato un “must” per gli italiani.

Il secondo mini lockdown nelle zone rosse, dopo quella primaverile, e l’avvicinarsi delle feste natalizie ha impennato la domanda di lievito nei negozi e supermercati con vendite in crescita del 76,2% a fine ottobre. In crescita evidente anche gli altri ingredienti legati al lievito e necessari per realizzare prodotti da forno: farina e prodotti di pasticceria.

Insomma, in Italia sembra essere scoppiata la ‘lievitomania’ con le cucine degli italiani zeppe di un prodotto che ha conosciuto impennate di vendite senza precedenti nella storia.

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Carenza di lievito, Assitol assicura:”Lievito sarà presente sugli scaffali”

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A rassicurare tutti è il Gruppo Lievito di Assitol, l’associazione italiana dell’industria olearia che conferma:”Inutile assaltare il supermercato per fare scorte o reinventarsi produttori domestici: nonostante l’emergenza sanitaria, il lievito sarà presente sugli scaffali di supermercati e negozi“.

Abbiamo lavorato a ritmi serrati per tutto l’anno – afferma Paolo Grechi, presidente degli imprenditori del comparto e continueremo anche nei prossimi mesi, consapevoli della centralità di questo ingrediente nella nostra vita quotidiana. I consumatori si rassicurino: saremo al loro fianco anche in questo momento complesso”.

Oltre alle criticità della pandemia, da tempo il settore deve fare i conti con il non facile reperimento della materia prima: melasso da zucchero, dalla cui fermentazione nasce il lievito. In tal senso, preoccupa fortemente la proposta, avanzata dalla Commissione Europea nell’ambito della discussione sulle energie rinnovabili post-2020, di annoverare il melasso tra i biocarburanti avanzati. Favorendo così il suo impiego per produrre bioetanolo, con il sostegno degli incentivi già previsti dalle norme UE.

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