Lettera urgente del Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai alla ministra Azzolina: basta inviti a fare acquisti sul portale di e-commerce Amazon.
Librai e Cartolibrai contro Amazon. Il sindacato ha preso carta e penna ed ha scritto alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a causa del “continuo ripetersi di segnalazioni riguardanti lettere istituzionali inviate da parte di numerosi Dirigenti Scolastici alle famiglie con l’esplicito invito a fare acquisti sul famoso portale di e-commerce”.
Il sindacato ritiene “molto grave” che il mondo della scuola “interferisca in modo così invasivo sulle dinamiche della concorrenza, per di più se l’invito viene rivolto, senza alcun ricorso ad un minimo di etica, a privilegiare chi, con la sua attività, sta distruggendo il tessuto commerciale del nostro Paese”.
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Il SIL ha richiesto alla ministra di farsi promotrice di un’iniziativa “che induca a ritirare da subito queste sollecitazioni e ad evitare che ciò avvenga in futuro, perchè numerose sono le iniziative in tal senso che in diversi periodi dell’anno vedono coinvolti anche marchi della GDO”.
Già qualche giorno fa il sindacato aveva lanciato una iniziativa a tutela delle librerie dei territori dal titolo ‘Fai vivere il tuo territorio, non spegniamo le luci’:“Un messaggio ancor più importante – dice Cristina Giussani, presidente del Sil – proprio perché ci stiamo avvicinando al Natale e le città e la luce assumono un significato ancor più profondo. E’ un momento storico davvero difficile quello che stiamo vivendo: l’idea di poter andare in libreria per fare un acquisto, per se stessi o per i propri cari, può far recuperare quel senso di normalità che tanto ci manca”.
“Soprattutto ci preme sottolineare con questa campagna – aggiunge Giussani – l’importanza di scegliere il negozio fisico. Esercizi che sono rimasti chiusi durante il lockdown, alcuni hanno dovuto chiudere per sempre, altri si sono ingegnati con consegne a domicilio, proprio per non perdere i propri clienti. Ora per noi è un periodo molto importante e con #leggivicino vogliamo ricordare, ancora una volta, che far vivere i negozi significa far vivere le città: le librerie, poi, sono luoghi di confronto, di arricchimento, di scoperta. Per questo lanciamo questo invito, oggi più che mai, a comperare nelle librerie, per far tornare a vivere i quartieri e dare una speranza a molti librai che faticano ad alzare quotidianamente la saracinesca”.
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