Il nuovo decreto Ristori quater prevede la proroga del termine di presentazione del Modello Redditi/2020 e del Modello Irap/2020
Grande novità per i contribuenti italiani che sono tenuti a presentare la propria dichiarazione dei redditi. Il nuovo decreto Ristori quater approvato il 29 novembre ha ufficializzato la proroga del termine di presentazione del Modello Redditi/2020 per l’anno di imposta 2019. Discorso identico per il Modello Irap/2020.
In virtù di ciò slittano anche le dati per considerare la presentazione del modulo tardivo o omessa. Nel primo caso bisogna inviarla entro 90 giorni dalla scadenza del termine, ma sarà applicata una sanzione pecuniaria per il ritardo (25 euro). Oltre il suddetto intorno, sarà invece considerata omessa. Vengono comunque considerate titolo per la riscossione delle imposte dovute in base agli imponibili da esse indicati. L’ammenda in questo caso varia dal 120% al 250% in base all’ammontare delle imposte dovute. Se però il Modello Redditi/2020 omesso è inviato entro il termine di presentazione di quello relativo al 2021, la contravvenzione è ridotta alla metà.
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Modello Redditi 2020, il nuovo termine entro il quale bisogna presentarlo
La curiosità maggiore però è quella relativa alla proroga prevista dal decreto Ristori quater. Fino a quando c’è tempo per presentare il modello preso in considerazione? La scadenza naturale era fissata per il 30 novembre 2020. Adesso invece è possibile deporla entro il 10 dicembre 2020 (così come per il modello Irap).
Per effetto di ciò slittano anche le date di tardività e omissione. Nel primo caso, la dichiarazione è da considerare tardiva se non è inviata entro il 10 dicembre, ma entro il 10 marzo 2021. È omessa invece se non viene consegnata nemmeno entro quest’ultima data.
Dunque, una possibilità di non poco conto per chi quest’anno tra molteplici difficoltà deve necessariamente presentare il modello Redditi.
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