Svuotano il conto corrente fingendosi operatori bancari in pochissimi minuti. Qual’è il modus operandi dei truffatori?
Ci sono molte tecniche usate per svuotare il conto corrente di una persona, la più usata ultimamente è quella dello vishing.
Si tratta di una truffa basata nell’agganciare telefonicamente una vittima, tramite un numero verde associato ad un istituto di credito, facendogli credere, dal finto operatore dell’istituto bancario, di aver riscontrato qualche anomalia e al fine di mettere a posto la situazione deve necessariamente comunicare i codici di accesso al conto corrente.
Il correntista, comunicando i propri codici, dà libero accesso al truffatore.
Tra le ultime vittime di questa truffa c’è un residente di Spoleto che nel giro di pochi minuti hanno svuotato il conto.
Il correntsita è stato telefonicato e condotto dai truffatori su un sito web dicendo che l’home banking non funzionava e, pertanto, doveva essere ripristinato.
L’uomo, al fine di rispristinare il proprio home banking, ha fornito tutte le credenziali bancarie dando la possibilità ai truffatori di prelevare oltre 5.000 euro.
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Le tecniche truffaldine, più utilizzate per svuotare il conto corrente, sono due: lo smishing e lo spoofing.
Lo spoofing è una tecnica che consiste nell’utilizzare il reale numero verde della Banca o il numero della propria filiale, attraverso l’uso di specifici software ed alcuni codici Gsmi; i ladri si spacceranno per impiegati bancari e una volta ottenuti codice utente e pin avranno libero accesso al vostro conto.
Lo smishing, invece, è una tecnica di truffa che consiste nell’ invio di un sms con scritto: “Gentile cliente, la sua carta e stata bloccata per mancata sicurezza web psd2 antifrode. Verifica e riattiva ora”.
All’utente viene inviato un link che dà accesso ad una pagina web dove viene compiuta la truffa. Solitamente questi link sospetti arrivano tramite mail (quando non finiscono in spam), in questo caso la truffa è ancora più credibile perché compiuta tramite sms.
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