Alcune delle misure restrittive attualmente in vigore saranno confermate anche nel Dpcm di dicembre. Possibili allentamenti su aperture negozi e centri commerciali
L’attesa è spasmodica. Tutto il popolo italiano è alla finestra in attesa di conoscere le principali novità inerenti il Dpcm di dicembre. In base alle disposizioni che saranno emanate si potrà comprendere a che tipo di Natale andiamo in contro.
L’auspicio è che si possa passarlo serenamente in famiglia così come è sempre stato, ma sicuramente bisognerà fare i conti con alcuni paletti. Da quanto trapela dalle riunioni del Governo in questi ultimi giorni, gli unici veri cambiamenti sono quelli relativi agli orari e i giorni d’apertura dei negozi e dei centri commerciali.
Un piccolo compromesso per favorire l’economia in un periodo storicamente fiorente come quello a ridosso delle festività natalizie. Dunque spazio alle aperture fino alle 21:00 nelle zone meno a rischio per le suddette tipologie di attività. Inoltre, si potrà fare shopping anche il sabato e la domenica, giorni banditi dall’attuale decreto per evitare i classici assembramenti del fine settimana.
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Per il resto dovrebbe rimanere tutto invariato con la conferma del coprifuoco alle 22:00 anche nelle notti di Natale e Capodanno. Anzi, in caso di variazione l’orario potrebbe essere addirittura anticipato alle 21:00. L’idea è quella di far festeggiare le persone presso le proprie abitazioni evitando l’affollamento in giro per le strade e le piazze.
Più spinoso il tema degli spostamenti tra le Regioni. Al momento si naviga a vista e non è da escludere che una decisione definitiva a riguardo possa arrivare intorno al 1 dicembre. Dalla possibilità di consentire la mobilità solo tra zone gialle a quella estrema di divieto assoluto di spostamenti a spostamenti interregionali sono al molteplici le ipotesi al vaglio.
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