E’ stato pubblicato un documento che contiene delle informazioni utili su come curare in casa i primi sintomi da contagio da Coronavirus. Di che si tratta?
Sulla rivista Clinical and Medical Investigation è stato pubblicato un documento che contiene un vademecum su come iniziare a curare il Covid a casa, dalla comparsa dei sintomi e prima dell’esito del tampone, sotto la sorveglianza del medico di base e per evitare che i disturbi degenerino fino a rendere necessario il ricovero in terapia intensiva.
Detto documento è stato redato dai medici dell’Istituto Mario Negri e dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: Giuseppe Remuzzi, Norberto Perico, Monica Cortinovis e il professor Fredy Suter.
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Sintomi da Coronavirus: il documento dell’Ospedale di Bergamo che spiega come curarsi a casa
La figura di riferimento quando iniziano a comparire i sintomi da Covid è il medico di base.
I sintomi più comuni sono la tosse e mal di gola, mal di testa, la febbre, la nausea ma anche vomitoe diarrea.
Ma quali sono i medicinali che il medico di base potrebbe somministrare?
Semplicemente gli stessi che si utilizzano per contrastare le altre infezioni delle vie respiratorie: farmaci antinfiammatori come l’aspirina e l’Aulin, che però non devono mai essere mischiati).
Nei casi più seri si può utilizzare anche il cortisone ed eparina.
La tachipirina è esclusa poiché il paracetamolo non ha proprietà antinfiammatorie e quindi non è in grado di inibire l’enzima che scatena le infiammazioni all’interno del corpo.
Nei soggetti più fragili si può utilizzare anche l’Azitromicina e il medico può decidere anche di somministrare ossigeno.
Sintomi Coronavirus: da cosa si differenzia questo protocollo da quello di Bassetti?
Anche il Direttore del dipartimento di Malattie Infettive del San Martino, Matteo Bassetti, aveva diffuso il protocollo per le cure casalinghe elaborato dalla Commissione nazionale.
I farmaci raccomandati sono comuni: aspirina e solo, nei casi più complessi, eparina o cortisone.
Per gli asintomatici non è prevista nessuna terapia.
Per chi presenta sintomi lievi, come febbre non superiore ai 38 gradi e lieve sintomatologia respiratoria, vengono utilizzati paracetamolo, ibuprofene o acido acetilsalicilico.
Quando i sintomi moderati si utilizza anche l’eparina se l’età del malato è superiore a 60 anni, oppure se ci sono altri fattori di rischio. Il cortisone viene usato dopo 5-7 giorni dalla comparsa dei sintomi e in caso di compromissione della funzione respiratoria.
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