Ci sono ancora alcuni programmi regionali di erogazione contributi una tantum a fondo perduto per partite iva e professionisti. Vediamo quali sono e dove si stanno erogando.
Regione che vai, bonus che trovi. Sono ancora alcune le Regioni dove sono attivi bandi o avvisi volti ad erogare contributi a fondo perduto e bonus una tantum a professionisti e partite iva.
Vediamo quali sono e dove sono:
Lombardia
Il programma Sostegno Impresa Lombardia lavoratori autonomi prevede una dote di 14 milioni di euro riservati ai lavoratori autonomi con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle imprese e operanti negli stessi settori di attività previsti per le microimprese riportati nella tabella Appendice 1 (per maggiori info cliccare qui)
“I lavoratori autonomi devono avere avuto un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare sul periodo marzo-ottobre 2020, confrontato con il medesimo periodo marzo-ottobre 2019. Tale requisito non è richiesto ai lavoratori autonomi che hanno avviato la propria attività dal 1° gennaio 2019”, si legge nella pagina del sito della Regione Lombardia dedicata alla misura.
L’importo del contributo è di 1.000 euro
Per l’assegnazione delle risorse si prevede entro i primi giorni di gennaio 2021 la pubblicazione dell’avviso 2, che specificherà tempi e modalità di presentazione delle domande di contributo.
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Partite Iva, i bonus previsti dalle Regioni: cosa ottenere in Toscana
Toscana
Attivo un bando della Regione Toscana per il finanziamento di voucher, per importo massimo di 3500 euro, per coworkers a supporto dell’autoimprenditorialità e del lavoro autonomo.
Possono richiedere il voucher i liberi professionisti con determinati requisiti:
-essere titolare di partita IVA da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
-essere residente e/o domiciliato in Toscana;
Bisogna essere appartenenti anche ad una delle seguenti tipologie:
– soggetti iscritti ad albi di ordini e collegi;
-soggetti iscritti ad associazioni di cui alla Legge 4/2013 e/o alla Legge Regionale n. 73/2008;
-soggetti iscritti alla Gestione Separata dell’INPS.
Nel dettaglio il voucher può comportare il finanziamento di:
-fino ad un massimo di 3.000 euro per le spese di affitto della postazione di coworking, per la durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi;
-fino ad un massimo di 500 euro per le spese di viaggio, vitto e alloggio, qualora sia prevista una collaborazione presso uno spazio di coworking all’estero nei paesi della UE o in un’altra regione italiana da effettuarsi all’interno della durata del contratto di affitto.
Per maggiori informazioni si può consultare la pagina specifica della misura sul sito della Regione Toscana.
Partite Iva, i bonus previsti dalle Regioni: cosa ottenere in Calabria
Calabria
In Calabria è attiva la seconda edizione del progetto “Riapri Calabria”
Possono presentare domanda:
-le microimprese, operanti sul territorio regionale, con un fatturato compreso tra € 3.000,00 e € 300.000,00 nel corso dell’anno solare 2019, la cui attività economica abbia subito gli effetti economici negativi derivanti dal periodo del cd. lockdown, ancorché la relativa attività economica non sia stata sospesa ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020;
-i professionisti calabresi, con un fatturato pari o inferiore a € 60.000,00 nel corso dell’anno solare 2019.
Restano escluse tutte le imprese che abbiano già ottenuto il beneficio a valere sull’Avviso Riapri Calabria di cui al DDG n. 5751 del 25/05/2020.
Concesso un contributo a fondo perduto una tantum, pari a 1.500,00 euro per ciascuna impresa richiedente.
L’invio della domanda (precedentemente predisposta secondo le indicazioni fornite) potrà essere effettuato esclusivamente dalle ore 10 alle ore 18 del 25 novembre. Al termine di tale fase non potrà più essere effettuata nessuna operazione di invio della domanda.
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