Whatsapp Pay, dopo anni di stand-by normativi, è stata finalmente lanciata, su Unified Payments Interface (UPI), la app che consentirà di inviare denaro via app ai propri contatti.
Ma come si fa ad effettuare il pagamenti su Whatsapp Pay?
Esattamente come inviare foto e video.
In primo luogo bisognerà configurare Whatsapp Pay, selezionando il metodo di pagamento tra quelli disponibili e verificare il proprio numero di telefono.
A questo punto potrete inviare denaro ai vostri contatti: basterà cliccare sull’icona dell’allegata e selezionare la voce pagamento, inserire l’importo desiderato e premere invio. L’operazione sarà completata non appena verrà inserito il Pin o il codice di autenticazione.
Per i pagamenti P2P – ovvero la possibilità di trasferire somme di denaro gratuitamente tra privati, in tempo reale e con disponibilità immediata sul conto del ricevente – occorrerà scansionare un codice QR per avviare la transazione.
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Whatsapp pay: quando si potrà usare anche in Italia?
Ad oggi, l’unico Paese in cui WhatsApp Pay è disponibile è l’India.
Sebbene, in India, il servizio di pagamento sia disponibile per tutti, c’è un problema. La NPCI ha infatti imposto un limite di 20 milioni di utenti per la funzione, con il motivo di voler evitare un monopolio del sistema.
L’ente nazionale ha affermato che WhatsApp Pay potrà crescere in modo graduale, anche se non ci sono dettagli su quando verrà eliminato il suddetto limite.
A giugno 2020 il servizio di pagamento era stato attivato anche in Brasile, ma la Banca Centrale brasiliana ne ha subito ordinato la sospensione “per preservare un ambiente competitivo adeguato nel settore dei pagamenti mobile”.
Purtroppo l’Italia dovrà aspettare ancora un po’, non si sa ancora quando e se approderà anche qui.
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