La direttiva PSD2 a un anno dalla piena attuazione delle regole che governano l’accesso alle informazioni sui conti correnti: ecco uno dei temi analizzati al Salone dei Pagamenti di Abi.
L’open banking, l’economia dei dati e i nuovi servizi digitali; l’open innovation e le tecnologie applicate ai pagamenti di ultima generazione. Ma soprattutto la direttiva PSD2 a un anno dalla piena attuazione delle regole che governano l’accesso alle informazioni sui conti correnti. Legato a ciò anche la comunicazione sicura tra prestatori di servizi di pagamento.
Questi i principali temi al centro dei lavori del Salone dei Pagamenti, l’evento tutto digitale promosso da ABI e organizzato da ABI servizi.
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Tra le tante tematiche affrontate al Salone dei Pagamenti di Abi risaltano i bonifici istantanei, l’euro digitale, passando per open banking. Ma anche i servizi sempre più evoluti grazie a biometria, blockchain e Big Data. E primariamente la strategia per i pagamenti al dettaglio della Commissione europea. Così come i nuovi standard e la regolamentazione alla luce della piena attuazione dell’autenticazione del cliente prevista dalla Direttiva europea PSD2.
“La direttiva PSD2 – ha detto Giovanni Sabatini, dg Abi– è la madre dell’open banking e del nuovo paradigma che l’accesso aperto ai dati sta affermando, non solo nell’innovazione degli strumenti e dei servizi finanziari, ma anche nell’evoluzione della relazione con i clienti e con gli altri operatori”
Per Sabatini:”Il prossimo passo è estendere il concetto di accesso aperto ai dati, avviato e regolato nell’ambito dei servizi di pagamento, a tutti i settori economici del mercato unico digitale. Per sviluppare un’economia basata su dati aperti e interoperabili, in cui tutti gli attori possano scambiare in modo reciproco e paritetico i dati di cui dispongono, con l’obiettivo di offrire servizi nuovi e sempre più evoluti a vantaggio dei consumatori e delle imprese”.
“La pandemia – ha detto il Presidente Abi Patuelli – sta modificando profondamente la vita di tutti noi. Sul fronte dei pagamenti, accelera la trasformazione culturale e il cambiamento delle abitudini degli italiani, favorendo l’utilizzo di carte e strumenti digitali più evoluti, come il contactless e i pagamenti tramite smartphone”.
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