Parte il contratto siglato tra AssoDelivery ed Ugl che disciplina il lavoro dei riders. Ma la ministra Catalfo non riconosce l’accordo e convoca un nuovo incontro.
AssoDelivery ed Ugl da una parte. Il Governo e le altre sigle sindacali dall’altra. Ormai è un treno in corsa il duro confronto sul contratto che disciplinerà diritti e doveri dei lavoratori impegnati nelle consegne a domicilio di cibo.
Ieri è entrato in vigore l’accordo stipulato tra AssoDelivery ed Ugl. Entrambe le parti in causa hanno espresso nei giorni scorsi ampia soddisfazione sul patto siglato. Dal sindacato UGL si sottolinea come ai riders vengano riconosciuti diritti esigibili fino ad ora negati. Matteo Sarzana, presidente di AssoDelivery ha sottolineato come con l’accordo siano stati salvati 30.000 lavoratori e un miliardo di fatturato.
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Riders, ecco i dettagli del contratto Assodelivery-Ugl
Il sindacato Ugl spiega che l’accordo recepisce quanto stabilito dal Governo con il cosiddetto Decreto ‘Rider’ e fissa un compenso minimo pari a 10 euro per ora lavorata. Ma anche un incentivo minimo orario di 7 euro nelle città di nuova apertura. Prevista anche una indennità per maltempo, festività e lavoro notturno e bonus per consegne effettuate, pari a 600 euro ogni 2.000.
Previste dotazioni di sicurezza gratuite, obbligo di formazione, di copertura assicurativa. Le parti datoriali sottoscrivono anche l’impegno di avviare iniziative volte a contrastare il fenomeno del caporalato. “Una nuova frontiera di diritti e tutele nell’interesse dei lavoratori”, dicono dall’Ugl.
Sia il Governo che le sigle confederali bocciano l’accordo e chiedono un confronto tra tutti gli attori per definire meglio la vicenda. Ed infatti ad inizio settimana il Ministero del Lavoro comunica che è volontà del ministro Catalfo di indire una riunione generale per definire un CCNL.
Nel comunicato del ministero si spiega che “al fine di consentire alle parti di proseguire il confronto per la definizione di un contratto collettivo nazionale di lavoro per i rider” il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha riconvocato “per mercoledì 11 novembre il tavolo con Assodelivery e i sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Rider per i diritti e Riders Union Bologna)”.
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