Il trading online è in crescita nel 2020. Incide per l’11% sul mercato azionario principale di Borsa Italiana.
Al Trading Online Expo di Borsa Italiana presentati i dati di una ricerca Tolis realizzata in collaborazione con i cinque principali broker online italiani.
Dai dati è emerso che il contributo del trading online agli scambi ha rappresentato l’11% del totale sul mercato MRA e il 58% sul mercato After Hours.
Trading online: la crescita del 2020 e le prospettive future del settore
Ma cos’è il trading online? E’ la compravendita di strumenti finanziari tramite internet. In Italia è presente ufficialmente dal 1999. Il testo di riferimento è il “Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari” che ne ha regolamentato tutti gli aspetti. Il rischio dietro queste operazioni è sempre elevato e consigliato perciò affidarsi alle società ufficiali regolamentate dalla Consob per non subire truffe.
L’edizione 2020 della Trading Online Expo ha coinciso con un anno di forte aumento dei volumi degli scambi sui mercati di Borsa Italiana. Gli scambi di azioni nel periodo gennaio – 15 ottobre 2020, hanno raggiunto una media giornaliera di 2,4 miliardi di euro con oltre 346.000 contratti. In termini percentuali si è trattato di un +12% per il controvalore e di un +39% per i contratti rispetto alla media registrata nel 2019.
In particolare sul mercato azionario, che ha registrato picchi di controvalore giornaliero negoziato pari a 6 miliardi di euro, la contribuzione agli scambi da parte dei principali broker online ha rappresentato l’11% degli scambi totali sul mercato MTA e il 58% sul mercato After Hours (TAH).
Il trading online ha registrato un significativo incremento nell’ultimo anno. La ricerca TOLIS, realizzata da Borsa Italiana in collaborazione con i 5 principali broker online italiani, e presentata in occasione di TOL Expo 2020, ha evidenziato una crescita diffusa della percentuale di contribuzione del retail su tutti i principali mercati e prodotti di Borsa Italiana rispetto al 2019. Tra questi spiccano il mercato AIM Italia con il 38,2% dei contratti e il miniFIB, che sfiora il 23% dei contratti eseguiti da trader online sul totale degli scambi realizzati.