Pagamenti digitali, Nexi e Nets in continuo movimento sul mercato. Dopo l’accordo con Sia, Nexi annuncia con Nets un periodo di negoziazioni per raggiungere ad una fusione.
Pagamenti digitali: Nexi e Nets sembrano avviati verso un accordo per una una futura fusione. Infatti, dopo l’annunciata operazione di fusione con SIA, Nexi concorda con Nets un periodo di negoziazione per arrivare ad un accordo entro 10 giorni. La futura operazione implica un approccio “iso-multiplo”: una valutazione sulla base dello stesso multiplo calcolato sull’EBITDA 2020. Verrà realizzata interamente con uno scambio azionario, con impegni di lock up di lungo periodo per gli azionisti come Hellman & Friedman. Il tutto non prevede ricorso ad ulteriore indebitamento.
Pagamenti digitali, fusione Nexi-Nets: i termini finanziari dell’accordo
Tale approccio consentirebbe ai reciproci azionisti di beneficiare appieno di importanti sinergie industriali, che si stima possano ammontare a circa 150 milioni di euro. Tali sinergie sarebbero in aggiunta a quelle già identificate nel contesto dell’annunciata operazione con SIA. La combinazione delle due iniziative genererà per gli azionisti una significativa cash EPS accretion.
Nets è uno dei principali player integrati Pan-Europei nel settore PayTech attivo in 20 paesi con una leadership nei mercati dei pagamenti digitali più avanzati. Nets ha una forte presenza nei paesi nordici nonché nei mercati meno penetrati con un significativo potenziale di crescita. Negli ultimi 3 anni sotto la guida di Hellman & Friedman, Nets ha conosciuto una consistente crescita del suo core business.
Nets oggi si concentra sul merchant services, con una forte esposizione all’e-Commerce e su servizi di pagamento digitali innovativi. E senza perdere di vista la vendita dell’attività account-to-account a Mastercard che verrà completata prima della fusione con Nexi. Nel 2019 Nets ha generato ricavi per circa 1 miliardo di euro e EBITDA adjusted di circa 0,4 miliardi di euro. L’azienda presenta un profilo di crescita nel medio termine sostanzialmente in linea con quello di Nexi.
L’eventuale integrazione darebbe vita al principale Player europeo nel panorama dei servizi di pagamento digitali. I suoi livelli di scala, tecnologia, competenze e portafoglio prodotti sono senza precedenti e in grado di servire in modo unico tutti i segmenti di clientela.