I clienti della banca online tedesca N26 affermano di sentirsi indignati e traditi dalla decisione della società di lasciare il Regno Unito. La decisione è stata presa perché la banca non sarebbe più in grado di operare nel Paese in quanto non otterrebbe la licenza appropriata dopo la Brexit. Tutti gli account verranno chiusi il 15 aprile.
La società divenne operativa nel Regno Unito a partire da ottobre 2018, oltre due anni dopo il referendum sulla Brexit. N26 fa parte di una serie di nuovi istituti bancari senza filiali che cercano di guadagnare quote di mercato dagli operatori storici tramite le loro app slick. In Gran Bretagna, era arrivata in un mercato già pieno di concorrenza, da Monzo a Revolut.
La banca non ha pubblicamente rivelato il numero di clienti nel Regno Unito, anche se alcune indiscrezioni parlano di circa 200.000. Pochi se paragonati a quelli di altre banche concorrenti, come Monzo, la cui clientela ammonta a 3,6 milioni.
In seguito all’annuncio di N26 del blocco delle sue operazioni nel Regno Unito, la banca Starling si è subito mossa per trarre vantaggio dal punto di vista del marketing. In un tweet, ha scritto: “Hai appena scoperto che la tua banca abbandonerà il Regno Unito? Non ti preoccupare, noi invece siamo qui per restare. Se hai bisogno di un account a prova di Brexit, noi siamo la tua scelta perfetta”.
Fondata nel 2013, N26 ha raccolto ben 5 milioni di utenti in tutto il mondo, di cui 250.000 solo negli Stati Uniti. La banca sta attualmente programmando di operare in Brasile il prossimo anno. Lo scorso anno è stata valutata 3,5 miliardi di dollari, rendendola una delle più grandi aziende di fintech in Europa.