E’ sempre una “buona cosa” sapere quali sono le banche italiane più a rischio e quelle più sicure, soprattutto per i correntisti. Siccome il livello di sicurezza tende a cambiare nel tempo, da pochi giorni è stato pubblicato l’elenco di entrambe.
D’altronde, il passato parla chiaro: istituti di credito falliti e investitori nei guai. Il salvataggio all’ultimo respiro della Banca Popolare di Bari è la chiara indicazione di come il sistema bancario italiano vive spesso sul filo del rasoio.
Lo studio sulla solidità finanziaria delle banche italiane è stato condotto dall’operatore finanziario indipendente Gabriele Bellelli, il quale ha utilizzato come riferimento uno studio portato realizzato da AltroConsumo.it, famosa associazione a tutela dei consumatori.
Per determinare il grado di affidabilità e sicurezza delle banche, AltroConsumo ha utilizzato alcuni parametri, tra cui il CET 1 ratio, il Total Capital Ratio e il Texas Ratio. Di questi, il primo è il più indicativo poiché stabilisce il rapporto percentuale tra il capitale a disposizione dell’istituto e le sue attività ponderate per il rischio. In poche parole, un CET1 più alto si traduce in solidità e sicurezza.
Gli altri due parametri, il Total Capital Ratio e il Texas Ratio, parlano rispettivamente del rapporto tra patrimonio di vigilanza complessivo e valore delle attività ponderate per il rischio e il rapporto tra crediti deteriorati lordi e patrimonio netto tangibile.
Dati alla mano, la classifica delle banche più sicure nel 2020 è il seguente:
- Aletti e. C Banca di Investimento Mobiliare
- Cassa Centrale Banca – Credito Coop. Del Nord Est Spa.
- Banca Profilo.
- CR di Biella e Vercelli – Biver Banca.
- Banca Profilo Spa.
- CRA di Castellana Grotte Credito Cooperativo.
- Banca Santa Giulia.
- Credifriuli Credito Cooperativo.
- Banco di Sardegna.
- Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura.
- Iccrea Banca Spa.
- Bcc di Staranzano e Villesse.
- Illimity Bank.
- Binck Bank.
- Intesa Sanpaolo Spa.
- Crédit Agricole Cariparma.
- Unicredit Spa.
- Cassa Centrale Banca.
Invece, l’elenco di quelle a rischio è il seguente:
- CRU di Rovereto Bcc.
- Banca Farmafactoring Spa.
- Banca di Credito Paolo Azzoaglio.
- Banca di Filottrano.
- Banca Don Rizzo.
- Banca Monte Pruno.
- Banca Patavina – CC di Sant’Elena e Piove di Sacco.
- Banca Valdichiana.
- Bcc Agrobresciano.
- Bcc Bergamo e Valli.
- Bcc dell’Oglio e del Serio.
- Bcc di Ancona e Falconara Marittima.
- Bcc di Cagliari.
- Bcc di Castagneto Carducci.
- Bcc di Recanati e Colmurano.
- Bcc Valdostana – Crédit Coop. Valdôtaine.
- Bcc di Venezia, Padova e Rovigo – Banca Annia.
- BTL– Banca del territorio lombardo.
- CentroMarca Bcc di Treviso e Venezia.
- CR di Bra.
- CRU di Bolzano.
- Vival Banca Bcc Montecatini Terme Bientina S. Pietro in Vincio.