Se ne è parlato per un po’ e per un istante è anche sembrato che alla fine il governo avesse fatto un passo indietro, e invece, pur nell’incredibile silenzio dei media, alla fine la tanto famigerata ecotassa è stata approvata.
Non se ne sta parlando abbastanza, eppure il governo è riuscito a far passare una tassa neanche tanto leggera che andrà a colpire l’acquisto di nuove auto. L’entrata in vigore di questo nuovo ennesimo balzello è prevista per il 31 marzo, per cui chiunque avesse intenzione di acquistare un nuovo veicolo farebbe bene a muoversi: tra un paio di mesi lo stesso investimento potrebbe a venirgli a costare molto di più!
L’ecotassa, come dice il nome, è un tributo che si applica alle auto che non sono particolarmente virtuose dal punto di vista delle emissioni di CO2. Il balzello scatta da 160 grammi di CO2 per chilometro: in questo caso il prezzo di acquisto della nuova auto subirà un rialzo di 1.100 euro. A 175 grammi per km si pagheranno 1.600 euro in più, mentre oltre i 200 grammi/km e oltre i 250 grammi/km l’ecotassa salirà rispettivamente a 2.000 e 2.500 euro.
Per forza di cose, ad essere più colpiti saranno i grossi Suv e le vetture particolarmente potenti, anche se è bene sapere che ci sono comunque modelli se vogliamo più compatti e piuttosto diffusi che non riusciranno affatto a salvarsi.
E’ il caso della Jeep Renegade, che per quanto riguarda la versione 2.0 MJT 140CV subirà un rialzo del prezzo di 1.100 euro. Persino auto come la Fiat 500L 95CV Cross verranno colpite: in questo caso specifico, la 500L subirà un aumento del prezzo di 1.100 euro visto che le emissioni di CO2 sono nel suo caso di 162 grammi per chilometro.