Il pagamento della Rc Auto è obbligatorio per chiunque circoli sul territorio italiano, ma si sa che al giorno d’oggi riuscire a pagare l’assicurazione della propria vettura non è da tutti, e non lo è perché questa voce talvolta incide pesantemente sui bilanci familiari.
Tuttavia da un po’ di tempo a questa parte anche in Italia ha iniziato a prendere piede il pagamento rateale della propria assicurazione, che fino a prova contraria rappresenta un buon metodo per diluire la spesa durante l’anno. L’assicurazione a rate permette in poche parole di spalmare la spesa della Rc Auto su ogni mese dell’anno, così da non avere una spesa troppo alta da dover pagare in un’unica soluzione. Ma dal punto di vista tecnico come funziona questa cosa?
La rata mensile che l’automobilista si ritrova a pagare in realtà non viene versata direttamente alla sua assicurazione, quanto ad una società di credito che, in accordo con la compagnia assicurativa, permette appunto un metodo di pagamento di questo tipo. Il che significa che l’assicurazione riceve comunque il suo corrispettivo in un’unica soluzione, e lo riceve chiaramente da una società di credito partner. L’automobilista quindi dovrà restituire i soldi a quest’ultima, che di fatto sono soldi che gli sono stati anticipati in nome e per conto suo.
Attenzione però, perché il pagamento rateale della Rc Auto prevede un tasso di interesse, che è poi quello in cui risiede il guadagno della società di credito. Alcune compagnie offrono tassi particolarmente vantaggiosi se non addirittura tassi 0, ma in questi casi è sempre opportuno indagare fino a fondo sulle condizioni e i requisiti di accesso per evitare spiacevoli sorprese (e spese nascoste, soprattutto!).
Inoltre va segnalato che ultimamente la Rc Auto viene proposta anche dai rivenditori di auto, che ne includono il costo nella rata mensile che l’utente paga per l’acquisto dell’auto nuova.