Aarni Saarima è un nome che a molti dirà poco e niente, ma chi bazzica nel mondo delle criptovalute dovrebbe quanto meno averlo sentito. Il motivo? Perché Aarni è un milionario finlandese salito agli onori della cronaca per essersi riuscito ad arricchire in termini a dir poco incredibili semplicemente sfruttando il Bitcoin.
L’uomo, però, è nuovamente tornato alla ribalta per un fatto che lo vede tutt’altro che vincitore: Aarni è stato truffato per circa 5.560 Bitcoin da un nutrito gruppo di truffatori thailandesi.
Secondo quanto scrive il Bangkok Post, l’investitore era stato convinto da questo gruppo di thailandesi ad acquistare azioni mediante l’utilizzo di Bitcoin. Saarima era così intenzionato ad investire nelle azioni di tre aziende in particolare, ma si era praticamente convinto anche ad investire su un casinò e a comprare nuove criptovalute. Di conseguenza ha trasferito il denaro, per un controvalore di circa 22 milioni di dollari, sui conti di coloro i quali avrebbero dovuto fare da mediatori in queste operazioni finanziarie.
Peccato però che i sette thailandesi che avevano convinto l’investitore a spendere tutti quei soldi, non si siano rivelati altro che meri e abili truffatori. La banda di truffatori in realtà non è riuscita a prendersi gioco solo del milionario finlandese, ma ha mietuto anche altre vittime nell’acquisto di azioni societarie. In parallelo a tutto ciò, hanno convinto diversi investitori ad acquistare una moneta ribattezzata “la moneta del drago”, che a loro dire sarebbe stata utilizzata in un casinò di Macao.
Gli accusati numeri uno per aver messo in piedi questa colossale truffa a mezzo criptovaluta sono i fratelli Jaravijit, uno dei quali, Jiratpisit, attore di soap opera, e l’altro, Prinya, la cosiddetta “mente della truffa”.