Binance è indubbiamente uno dei nomi più noti nel panorama delle criptovalute. L’exchange in questione è infatti il più grande al mondo dal punto di vista dei volumi di trading, e proprio per questo, la decisione che ha preso di sospendere tutte le attività e i servizi a causa di una presunta “manutenzione”, ha destato non poco stupore tra gli investitori (e non solo).
La scelta di Binance, che poggi su basi veritiere o che nasconda ben altro, ha inevitabilmente acceso i riflettori sul mercato delle criptovalute e sull’opportunità di continuare ad investire sulle monete digitali.
In particolare, è emerso che Binance abbia voluto sospendere le proprie attività dopo aver rilevato delle transazioni irregolari all’interno della propria piattaforma. Tutta colpa di Syscoin, una criptovaluta nata da un fork del Bitcoin ormai quattro anni fa, e che oggi può contare su una quotazione di circa $0,24. Ebbene, il fatto è questo: nelle scorse ore SYS è stata venduta a prezzi decisamente superiori rispetto a quelli “di mercato”, e a quanto si evince questa non sarebbe stata l’unica criptovaluta a segnare movimenti sospetti.
La stampa internazionale, infatti, ha notato che irregolari oscillazioni ci sono state anche su altre criptovalute, e tutto quanto ciò ha inevitabilmente messo sull’attenti gli sviluppatori di Binance, che hanno cominciato a pensare a un attacco hacker sferrato ai danni dell’exchange.
Nelle ore successive l’emergere dei fatti, Syscoin è uscita allo scoperto confermando “strani comportamenti di trading” che si sono combinati con “un’atipica attività blockchain”. Il che non si è potuto non tradurre in una conferma della rimozione di SYS dal circuito Binance, se non altro per muoversi in via precauzionale. Ma niente paura, perché il CEO di Syscoin, Changpeng Zhao, ha aggiornato gli utenti rassicurandoli del fatto che la criptovaluta tornerà a funzionare come prima e che è “tutto sotto controllo”.