Il numero di prestiti concessi nel nostro Paese sta continuando a crescere senza sosta, a riprova di come l’economia stia davvero tornando ad ingranare la marcia. Dopotutto l’aumento dei prestiti è sintomo di almeno due dati di fatto: il primo, di più gente che sta riuscendo a trovare lavoro; il secondo, di un ritrovato clima di fiducia tra i consumatori che sono disposti ad indebitarsi perché ritengono che il futuro sia più propositivo rispetto a come sarebbe potuto apparire soltanto qualche anno fa.
In quest’ottica, a segnare il boom sono i prestiti personali, ma anche i prestiti alle imprese vanno molto bene. In tal ambito si sta facendo strada Lendix, una piattaforma conosciuta a livello europeo che è specializzata proprio nella concessione di prestiti alle imprese e crowdlending, e che permette appunto agli imprenditori di ottenere finanziamenti in modo semplice e veloce.
Lendix però non eroga soldi di suo, ma dà semplicemente la possibilità a investitori istituzionali e privati di registrarsi alla piattaforma e diventare loro dei creditori nei confronti di chi richiede il prestito! In pratica, Lendix mette in contatto persone o realtà disposte a prestare denaro con soggetti che hanno bisogno di ricevere quel denaro in prestito. Ciò significa che chi ha qualche soldo da parte e diventa prestatore, con questo sistema otterrà un guadagno equivalente agli interessi che matureranno sul prestito.
Il ruolo di Lendix è dunque quello di mettere in contatto le parti, ma è anche quello di vagliare tutti i progetti che fanno richiesta di prestito. Una volta dato il via libera, il progetto diventerà pubblico e i prestatori potranno appunto decidere se e quanto finanziarlo con somme che possono andare da un minimo di 20 euro fino ad un massimo di 2.000 euro. Possono provare a richiedere un prestito su Lendix le imprese che hanno sede in Italia, Francia o Spagna e che hanno un fatturato di almeno 250.000 euro.