Secondo quanto emerge dall’ultimo Barometro Crif, le richieste di prestito personale avanzate dalle famiglie italiane hanno registrato numeri piuttosto importanti.
Nello specifico, c’è stato un incremento del 2,4% nel corso del primo trimestre 2018, il quale conferma un andamento positivo che sta trainando praticamente l’intero comparto e che si sta protraendo da diversi mesi a questa parte. In particolare, ad aver segnato l’impennata più eclatante è stato il mese di marzo, in cui si sono registrate così tante richieste di finanziamento da riportarci ai dati del 2011.
Questo trend dimostra che gli italiani sembrano aver ritrovato l’ottimismo, anche perché non si indebiterebbero mai se pensassero di vivere una situazione troppo incerta dal punto di vista lavorativo ed economico. Tra l’altro, a convincerli del tutto ci si sono messe anche le condizioni particolarmente vantaggiose a cui le finanziarie e gli istituti di credito stanno offrendo i loro prestiti: al giorno d’oggi non è affatto impossibile trovare prestiti immediati a condizioni che fino a poco tempo fa ci si sarebbe sognati!
Tuttavia, a registrare un segno più non sono solo il numero delle richieste, perché la crescita riguarda anche la somma dei finanziamenti. Prendendo come punto di riferimento il mese di marzo, il valore medio richiesto in termini di prestiti è stato di 9.931 euro, che a conti fatti risulta essere il valore medio più alto dal 2010 a questa parte.
Ottimo il trend dei prestiti finalizzati, che rispetto al 2017 sono apparsi più numerosi (+8.2%) e con un valore medio di 6.536 euro. Per quanto riguarda i prestiti personali, invece, l’aumento c’è stato pur apparendo senz’altro più contenuto: i prestiti personali hanno collezionato un +2.2% su base annua e un valore medio di 13.422 euro.