Ripple, crollo verticale: le vendite portano la quotazione a $0,59

Fino a ieri sembrava che le cose stessero andando davvero bene, se non altro perché tutte le criptovalute avevano intrapreso un percorso di crescita piuttosto sostenuto: dal Bitcoin all’Ethereum, fino al Litecoin, praticamente tutte le criptomonete più in vista hanno acquisito valore.

La stessa tendenza la si è avuta con Ripple, che era quasi riuscito a toccare la fatidica soglia del dollaro: la sua quotazione, ieri, è arrivata a toccare anche $0,90. Peccato però che questa fase idilliaca si sia rivelata appunto una mera fase, perché proprio oggi il Ripple è in caduta libera. Il cambio XRP/USD è crollato a quota $0,59, e stando a quanto si mormora sembra proprio che la colpa sia dovuta alle cosiddette “balene del mercato” e alla loro massiccia ondata di vendite.

In parole povere gli investitori che avevano in portafoglio parecchi Ripple hanno deciso, di punto in bianco, di vendere tutto. Non si conosce ancora il motivo che ha portato gli investitori ad agire di vendita, ma quel che è certo è che la terza criptovaluta per capitalizzazione di mercato si è ritrovata su dei livelli di “allarme” nel giro di pochi minuti.

Su alcuni exchange il cambio XRP/USD è persino arrivato a quota $0,49, ma per fortuna le cose sembrano essersi ristabilite in tempi alquanto brevi: allo stato attuale il Ripple sembra essersi riportato sui livelli di aprile, anche se a detta di alcuni esperti la vulnerabilità di XRP continuerà a ripresentarsi anche nel giro di pochissimo tempo.

Effettivamente anche in questi stessi minuti il Ripple sta scambiando su quota $0,78, con un ribasso dello 0,91%. Che continui ad essere un investimento interessante è innegabile, ma proprio come accadde col Bitcoin “degli inizi”, anche con il Ripple c’è da stare in guardia!

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