Di qui a breve la firma sugli scontrini, che tuttora siamo soliti fare se paghiamo con carta di credito, scomparirà. A dare il via al cambiamento sono proprio le società emettitrici delle carte di credito, che attraverso un accordo congiunto hanno appunto definito un sistema che libererà i consumatori della necessità di apporre una firma ogni qualvolta pagano con la loro carta.
Per il momento questa novità riguarda solo il Nord America, ma è altamente probabile che più in là il cambiamento arriverà anche in Europa e via via nel resto del mondo. Stando a quanto si apprende, il cambiamento verrà gestito in modi e in tempi autonomi a seconda della società emettitrice.
Ad esempio Mastercard, Discover e American Express hanno fatto sapere che permetteranno ai rivenditori di stabilire se sia il caso o meno di far firmare lo scontrino, indipendentemente dal fatto che l’utente paghi con una carta classica o con una nuova chip card. Visa invece ha dichiarato che intende rimuovere l’obbligo di firma sull carte con chip e sui pagamenti contactless, mentre per le carte magnetiche rimarrà la necessità della firma.
In fondo il cambiamento passa proprio da qui: le nuove chip card che si stanno affacciando sul mercato faranno diventare sempre più minoritarie le carte di credito tradizionali, e quindi scanseranno via via l’obbligo della firma sullo scontrino. Qualcuno potrebbe obiettare a tutto ciò che eliminando l’obbligo di firma si facilitano le truffe, ma la realtà dei fatti ci dice che le firme non sono affatto un metodo valido per stanare le truffe: in primo luogo perché nessun commerciante ormai le controlla, ed in secondo luogo perché possono essere facilmente riproducibili.
L’eliminazione delle firme a questo punto non comprometterà le indagini anti truffa, e al contempo renderà più veloci i pagamenti e più conveniente la gestione dei pagamenti a mezzo carta di credito (in quanto ci sono dei costi associati alla memorizzazione sicura delle firme).